I giorni della ricerca dell'Airc per promuovere la consapevolezza della curabilità del cancro
La campagna organizzata dall’Airc “I giorni della ricerca”, giunta alla XVIII edizione, è ormai il mezzo più efficace per informare il nostro Paese sui progressi della ricerca nella cura del cancro e per raccogliere i fondi da destinare a selezionati progetti scientifici.
Ogni anno migliaia sono le pubblicazioni prodotte dei ricercatori finanziati da Airc, e proprio in questi giorni saranno presentati alcuni dei più importanti risultati raggiunti insieme a pratiche guide incentrate sulla prevenzione e sulle più moderne terapie.
Ogni giorno, in Italia, si scoprono mille nuovi casi di cancro, ma il lavoro profuso dai ricercatori italiani continua a dare speranza ai pazienti. L’obiettivo è farli ritornare ad avere una vita normale, attraverso cure sempre più efficienti e mirate. Negli ultimi anni sono favorevolmente migliorate le percentuali di guarigione: il 63% delle donne e il 56% degli uomini ammalati continua a vivere a cinque anni dalla diagnosi. Il merito è soprattutto della migliore efficacia delle terapie e della maggiore adesione alle campagne di screening che consentono di individuare la malattia ancora in uno stadio iniziale. Molti tumori potrebbero, infatti, essere prevenuti o diagnosticati in tempo se tutti adottassero stili di vita corretti e aderissero ai protocolli di screening e di diagnosi precoce. Da cinquanta anni lo slogan dell'Airc è sempre stato " fare del cancro una malattia curabile", e a testimonianza di ciò sono intervenuti diversi testimonial , insieme alla gente comune, per raccontare storie di sofferenza e di speranza, e per infondere, quindi, coraggio e fiducia nella ricerca. . Si tratta di storie di vite perdute e, poi, tenacemente riconquistate che l’Airc ha voluto rendere note per dare un messaggio, semplice e chiaro, di fiducia nella scienza.
L'associazione, che quest'anno festeggia i suoi primi 50 anni di attività, per il 2015 ha deciso di avviare una campagna di sensibilizzazione, su più fronti, per estendere il proprio messaggio di solidarietà, come l’ impegno scientifico, in tutti i contesti sociali.
Dopo l'apertura della campagnia, avvenuta con una cerimonia al Quirinale, lo scorso 29 ottobre , si è generata una maratona della solidarietà su tutte le reti televisive RAI .
Giovedì 5 e venerdì 6 novembre si sono svolti anche incontri con ricercatori e volontari nelle varie scuole e università italiane. L'AIRC è stata presente anche sabato 7 novembre nelle principali piazze italiane con "i cioccolatini della ricerca". Anche oggi, grazie alla partnership con la Lega di Serie A, la FIGC, TIM e l'AIA, su tutti i campi di calcio allenatori, arbitri e giocatori sono scesi sul terreno di giuoco invitando i tanti tifosi a sostenere la ricerca.
Aiutare la ricerca è semplice e per fare ciò è stato attivato un numero telefonico speciale a cui poter destinare una donazione di 2 o 5 euro attraverso un semplice sms al 45509. Per rendere il cancro sempre più curabile c'è bisogno di ognuno di noi.
Alexander Badamchian
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