Ha ribadito che il tutto deve chiudersi in poche settimane
Passaggio importante per la questione frana di Pomarico. Il capo della Protezione Civile Nazionale Angelo Borrelli, presente a Pomarico, venerdì scorso, ha rinnovato la sua vicinanza alla comunità dettando i tempi dei prossimi step di lavoro. Dopo i rilievi sul posto della frana, il capo della protezione civile, Angelo Borrelli, nell’incontro presso la sede del comune ha ribadito i passaggi successivi che verranno adottati con il secondo e terzo step dello stato di emergenza. “Sara avviato – ha sottolineato Angelo Borrelli – la quantificazione dei danni a cose e immobili, il riconoscimento del disagio per tutti i proprietari degli immobili ricadenti nella zona rossa e la rimozione delle macerie devono essere concluse entro l’autunno prossimo”.Sui tempi degli studi e come impostare il progetto definitivo, il capo della protezione civile è stato molto rigido. {module bannerInArticleGoogle} Tutto del chiudersi in pochissime settimane.“Importante è stata ed è – ha precisato Borrelli – la collaborazione dell’Acquedotto Lucano nell’accelerare i tempi dei lavori:rifacimento rete idrica e fognaria nella zona arancione. Poi bisogna capire come ampliare il raggio degli interventi di “prevenzione”. Piena soddisfazione da parte del Sindaco di Pomarico per la presenza e il sostegno del capo della protezione civile per la comunità di Pomarico. “Continueremo – ha rimarcato Francesco Mancini, sindaco di Pomarico – nel nostro impegno come civica amministrazione nel cercare di risolvere questa questione nel migliore dei modi, soprattutto nel dare risposte concrete a quelle persone che vivono attualmente situazioni di disagio”. Presente all’incontro con il capo della protezione civile, Angelo Borrelli, il Prefetto di Matera Demetrio Martino, il Questore di Matera Luigi Liquori, funzionari della Protezione Civile di Roma, la Protezione Civile di Basilicata, i professori dell’Università di Firenze, dell’Università di Basilicata, dell’Università di Bari e i rappresentanti del CNR di Basilicata.