Il comitato, nato in onore di Francesco Torraca
“Dialogo con la Luna” è il titolo dell’evento organizzato dal comitato Torrachianiper sabato 20 luglio a Pietrapertosa, in provincia di Potenza. Nella cornice del convento di San Francesco, il comitato, nato in onore di Francesco Torraca dantista e letterato che proprio a Pietrapertosa nacque, ricorderà il sensazionale viaggio dell’uomo nello spazio. Tutto iniziò con la partenza del 16 luglio è l’arrivo sulla luna il 20 luglio del 1969.Le pagine di quel memorabile evento raccontano di come lo sbarco sulla Luna era stato il risultato di una corsa allo spazio tra Stati Uniti e Unione Sovietica scatenata il 4 ottobre 1957 dal ‘bip’ del primo satellite artificiale, il sovietico Sputnik; da allora le due superpotenze avevano inseguito un record dopo l’altro senza risparmio di colpi e con un netto vantaggio iniziale dell’Urss, soprattutto quando il 3 novembre 1957 lo Sputnik 2 aveva portato nello spazio il primo essere vivente, la cagnetta Laika, e il 12 aprile 1961 era arrivato in orbita il primo uomo, Yuri Gagarin.Poco più di un mese dopo quell’evento storico, John Kennedy annunciava al Congresso l’inizio del programma Apollo. {module bannerInArticleGoogle} Esattamente a 50 addietro Pietrapertosa rivivrà questa emozione lunare in nome della ricerca con AIRC. Quelle immagini in bianco in nero annunciavano un futuro luminoso e quasi fantascientifico. Dopo 50 anni il mondo pare molto cambiato, quelle emozioni sembrano ancora vive.“La luna è qualcosa che ci accompagna da sempre. Non ero nata -sottolinea Chiara Vigna, presidente comitato Torrachiani Pietrapertosa, raggiunta telefonicamente dalla nostra redazione – per cui vivo come tanti di immagini in TV e racconti. Se dovessi fare una analisi immediata direi la luna non è l’unica costante come il satellite: è lì nello spazio così la volontà dell’uomo di sorprendere e superare resta viva. La luna allora è stata una conquista americana, statunitense, un viaggio che ha definitivamente evidenziato il potere degli Stati Uniti d’America. Oggi Viviamo in un contesto dove il potere è alla base delle scoperte come allora. Certo la tecnologia ci aiuta, ma è la natura umana che definisce il futuro. Noi semplici spettatori restiamo a guardare come i viaggi umani che siano spaziali o terrestri ci incantano in un contesto che vorremmo sempre toccare con mano”Ricordare questo importante evento a Pietrapertosa significa che questa comunità vuol dare un suo contributo nel non dimenticare. “Sicuramente. Con il vice presidente del comitato, Teresa Colucci, abbiamo ideato questo evento – precisa Chiara Vigna – per ricordare insieme alla comunità pietrapertosana il più entusiasmante viaggio nello spazio dell’uomo. L’ idea è venuta da una promessa che ho fatto ad una persona a me cara che accennava a tale anniversario. Parlando poi con architetto Cappelli si è voluto creare un parallelismo tra due viaggi al cuore della vita e il viaggio sulla luna accomunati nonostante le diversità da sentimenti quali il sacrificio la passione l entusiasmo la curiosità, la voglia di fare”L’architetto Tomangelo Cappellicondurrà, in un parallelismo magico tra il viaggio sulla Luna e il Viaggio al cuore della Vita, di cui è ideatore, alla scoperta della Felicità esaltando la Lucanitas.La passione, l’amore per la vita per l’umanità racchiusa in quella parola del 20 luglio 1969, del comandante Neil Armstrong “L’Aquila è atterrata”. Parole arrivarono nitide al centro di controllo della Nasa a Houston e da lì rimbalzarono sulle tv e le radio di tutto il mondo. Oggi l’emozione è ancora forte.L’incontro di Pietrapertosa per ricordare e non dimenticare. “Il 20 luglio 1969 avevo 13 anni – dichiara Tomangelo Cappelli – il ricordo di quella giornata è ancora vivo per la grande emozione che scatenò l’allunaggio. Sembrava impossibile anche solo immaginarlo, eppure quella conquista ha segnato un passaggio epocale da un sistema sociale arcaico alla società delle Macchine. Chi, come me, ha avuto la fortuna di conoscere i riti e le tradizioni di un tempo ha potuto assistere in pochi anni al passaggio ‘dal cavallo al trattore’ e verificare la diffusione di un consumismo sfrenato che segna la società odierna con relativi livelli di inquinamento insopportabili Per carità non si discutono i grandi passi in avanti dovuti alle ricerche in tutti i settori, ma sarebbe ora di riappropriarsi del senso Sacro della Vita per mettere in connessione costante l’Umanità con la Divinità! Questo è il concetto di cui tratterò il 20 luglio a Pietrapertosa spiegando come il Viaggio sulla Luna si sposa con il ‘Viaggio al Cuore della Vita’, l’itinerario Emozionale che ho ideato per far conoscere i 131 Paesi/Presepi Lucani e fare della Basilicata, il Locus Amoenus dove imparare l’Arte di Vivere, per fare della Vita un’Opera d’Arte e creare, così, un Mondo Migliore” Programma intenso arricchito del contributo del giornalista scientifico Gianrocco Guerriero che con i suoi studi sulla luna darà un forte contributo sull’argomento. Pilastro dell’iniziativa rimane la raccolta fondi d’intesa con AIRC per la ricerca sul cancro. Concluderà la giornata un messaggio il giornalista Massimo Brancati che fin dall’inizio ha appoggiato l’iniziativa. Mission della serata per la raccolta fondi a favore dell’AIRC.