Sequestrate cinque aziende e beni per oltre 10 milioni di euro
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Potenza, dopo aver coordinato e diretto complesse investigazioni svolte con puntualità e completezza dalla Squadra Mobile di Potenza e dopo avere inoltrato la relativa richiesta cautelate, nella mattinata odierna ha mandato in esecuzione una ordinanza di applicazione della misura degli AADD emessa dal Gip di Potenza nei confronti di SALINARDI Angelo, ex Sindaco del comune di Ruoti (PZ), attuale Consigliere di Minoranza del Comune di Ruoti (Pz) ed imprenditore operante nel settore della logistica nell’indotto “STELLANTIS” già FCA di Melfi (Pz), Piedimonte San Germano (Fr), Candiolo (To), Venaria Reale (To); DE CARLO Rosario, FARAONE Angelo e GENTILESCA Rocco Antonio, consiglieri comunali di minoranza del comune di Ruoti (PZ); DI MAIO Marianna, tenente della Polizia Locale di Ruoti (PZ); SCAGLIONE Luigi Carmine, giornalista e responsabile della comunicazione istituzionale dell’ente `Provincia di Potenza”; SALINARDI Giuseppina, nipote di SALINARDI Angelo ed imprenditrice operante nel settore delta panificazione e dei latticini; FAMULARO Rosario, ex responsabile dell’area tecnica del comune di Ruoti ed attualmente in servizio presso l’ente “Provincia di Potenza”; LAVANO Giuseppe Antonio, Funzionario presso l’ente “Regione Basilicata”; MALETESTA Davide, Brigadiere dell’Arma dei Carabinieri; SCAVANE Gerardo, ex impiegato comunale del Comune di Ruoti (Pz); TETA Giuseppe, imprenditore, titolare di diverse case di riposo; SAPONARA Pierluigi Mario, nipote di SALINARDI Angelo ed imprenditore operante nel settore della logistica nell’indotto “STELLANTIS” di Melfi; MASSANO Marco, amministratore delegato delle Società “APTIVE CONNECTION SYSTEM SERVICES ITALIA SPA” che opera nell’indotto “STELLANTIS”già FCA; MASSANO Alessandro, Sales Account della “BU Automotive — BCUBE SPA” che opera nell’indotto “STELLANTIS” già FCA; DI LUCCHIO Claudio, Dirigente della “BCUBE SPA” e Direttore dello stabilimento “Melfi 3” che opera nell’indotto “STELLANTIS”già FCA di Melfi.
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Le indagini si sono sviluppate su due filoni investigativi paralleli che avevano ed hanno, in particolare, nella persona di SALINARDI Angelo il punto di contatto: un primo filone riguarda le attività corruttive fra privati svolte nel cd “indotto FCA (ora Stellantis)” laddove soggetti inseriti nelle aziende ritenute, nella fase attuale delle indagini, riconducibili al Salinardi Angelo, pagavano utilità varie ai gestori di importanti società appaltatrici di FCA per ottenere commesse e sub-appalti. In tale filone d’indagine risultano allo stato coinvolti, oltre ad Angelo SALINARDI: SAPONARA Pierluigi Mario, MASSANO Marco, MASSANO Alessandro, DI LUCCHIO Claudio.
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Un secondo filone d’investigazione riguarda, invece, riguarda specifiche attività delittuose — qualificate ed ascritte, sulla base di gravi indizi, come di atti persecutori (stalking), calunnia, accesso abusivo a sistema informatico nei confronti del Sindaco di Ruoti ed altro esponente della maggioranza — ritenute riferibili al predetto SALINARDI Angelo (in questo caso non nella qualità di imprenditore ma come consigliere di opposizione del Comune di Ruoti, nel qual per molti anni aveva svolto la funzione di Sindaco) in concorso con suoi collaboratori o con altri consiglieri di minoranza del citato Comune, volta a raggiungere la finalità politica di ottenere le dimissioni del Sindaco e di un Assessore in carica o comunque la caduta della Giunta onde svolgere nuove elezioni, finalità in sè pienamente legittima per degli esponenti dell’ opposizione, ma, nel caso di specie, ritenuta illecita per mezzi usati per raggiungerla. In questo ambito è emerso, sempre a livello di gravità indiziaria: il coinvolgimento di un appartenente dell’Arma dei CC di Potenza, il Brigadiere Malatesta che avvalendosi dei suoi poteri e delle sue funzioni, agevolava l’attività illecita contestata come di seguito specificato, sia per consentire agli indagati di eludere le indagini sia per ottenere illecitamente informazioni sulla vita privata del Sindaco di Ruoti. ; un episodio di corruzione, riferibile riferibile al periodo durante il quale Salinardi Angelo era Sindaco di Ruoti avvenuto in relazione all’affidamento dei lavori di ristrutturazione e concessione di una struttura del Comune in favore di una cooperativa . In questo secondi filone risultano coinvolti: DE CARLO Rosario, DI MAIO Marianna, SALINARDI Angelo, SALINARDI Giuseppina, SCAGLIONE Luigi Carmine, SCAVONE Gerardo, MALETESTA Davide, LAVANO Giuseppe Antonio, FAMULARO Rosario, TETA Giuseppe, FARAONE Angelo, GENTILESCA Rocco Antonio.