Nel corso del match i lucani si sono dimostrati inferiori ai pugliesi
Foggia e Az. Picerno con l’identico obiettivo: la zona playoff. Sulla panchina della leonessa Leonardo Colucci, di origini foggiane, subentrato proprio a Palo. L’allenatore classe ’72 ha rivitalizzato la compagine lucana, portandola al decimo posto della classifica. Foggia è nona con 41 punti, il Picerno è decima, con 40 punti conquistati, ma con una partita in meno. A creare maggiore equilibrio tra le due formazioni, c’è l’ultima partita disputata: nella giornata precedente, la squadra foggiana ha prodotto un pareggio a reti inviolate contro il Taranto, mentre il Picerno non è andato oltre l’1-1 contro il Monterosi Tuscia. Unico precedente tra Foggia e Picerno è la gara d’andata di questo campionato, terminata 1-1, con le reti di Pitarresi e Di Pasquale. Partenza ad andatura lenta da parte di entrambe le formazioni. All’ 8’ primo e secondo angolo Picerno: sul secondo il Foggia riesce a salvarsi su un batti e ribatti. Poi al 13’ il ci prova il Foggia con Gallo dai 25 metri palla che termina alto. Foggia che insiste e Picerno che subisce. Al 36’ Foggia in vantaggio: traversa di Ferrante dopo un bello scambio rapido al limite dell’area, i rossoneri però riconquistano la palla e Ferrante insacca in rete dopo una corta respinta di Viscovo su un tiro dalla distanza. Occasione Foggia al 42’: i rossoneri recuperano palla ma Merola perde l’attimo per tirare facendosi rimontare dal difensore avversario.
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Il Picerno cerca di frenare al meglio le incursioni dei padroni di casa che impensieriscono seriamente la porta dei lucani come nel primo minuto di recupero. Nel secondo angolo Foggia, Curcio pesca a centro area Girasole il cui tiro dall’interno dell’area piccola impatta la traversa. Prima frazione che finisce con il meritato vantaggio del Foggia. Seconda frazione inizia con una grande occasione per la Leonessa al minuto 52’: percussione sulla destra di Vivacqua che propone al centro, Garattoni sbaglia il rinvio ed il pallone rimane buono per D’Angelo che fallisce però la ghiotta occasione. Ma il Foggia due minuti dopo raddoppia . Al 54’ gran tiro di Petermann che batte un incerto Viscovo. 62’ – Il Picerno accorcia: Lancio in profondità per Vivacqua che elude la trappola del fuorigioco della difesa foggiana e batte un incerto Dalmasso. Ma il Foggia non demorde e al 64’ mette ancora paura ai lucani: Ripartenza di Petermann che serve Merola il cui tiro di destro termina sugli spalti. Foggia ancora con un’occasione importante al 78’: contropiede con il pallone che passa per i piedi di tutto il trio offensivo, ma Ferrante fallisce la stoccata finale sull’assist di Curcio, spedendo il pallone in curva. Poi arriva il tris dei padroni di casa all’82’: Ferrante viene lanciato in profondità e batte Viscovo con un diagonale rasoterra. Nei minuti di recupero il Picerno accorcia con Parigi. Tre punti meritati per il Foggia, troppa differenza per il Picerno dell’allievo di Zeman.
Foggia – AZ Picerno 3-2
Foggia (4-3-3): Dalmasso; Garattoni, Girasole, Buschiazzo, Rizzo (56’ Nicolao); Rocca (56’ Garofalo), Petermann (83′ Maselli), Gallo (56’ Di Paolantonio); Merola, Ferrante (83′ Turchetta), Curcio
A disp.: Alastra, Rizzo Pinna, Vitali. All.: Zeman.
AZ Picerno (4-4-2): Viscovo; Finizio, Garcia, Ferrani (67’ Allegretto), Setola; De Cristofaro (75’ Parigi), Pitarresi, De Ciancio (67’ Esposito), D’Angelo (81′ Reginaldo); Vivacqua, Gerardi (67’ Senesi)
A disp.: Alberazzi, Dias, Dettori, Guerra, De Franco, Viviani, Di Dio. All. Colucci
Reti :36′ e 82′ Ferrante (Fog), 54’ Petermann (Fog), 62’ Vivacqua (Pic), 90’+3 Parigi (Pic).