Otto i morti ed una collina completamente ingoiata insieme a diverse abitazioni
Sono passati 36 anni da quel terribile 26 luglio del 1986 che spezzò la vita a otto persone nella paurosa frana di collina Timpone a Senise. Un quartiere completamente distrutto, a monte dell’abitato della cittadina senisese. Erano le 4,00 circa del mattino quando si sentì un forte boato, con la terra che cominciò a tremare ingoiando alcune abitazioni, e altre iniziarono a crollare sotto la spinta terribile della terra che si sgretolava su se stessa. Il bilancio è tragico: 8 morti, tra cui 4 bambini e la storia di Giovanni e Francesco, i due fratellini salvi per miracolo perchè protetti dal corpo dei loro genitori, Rocco Gallo e sua moglie Rita che rimasero uccisi dalle macerie della propria abitazione.
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Una tragedia annunciata, titolò Paese Sera in prima pagina. Senise balzò alle cronache nazionali per una tragedia che sconvolse tutti. Telegiornali e giornali nazionali per giorni parlano dell’accaduto. Oggi chi passa sotto quella collina, vede sulla sommità in un pianoro una statua bianca della Madonna. Intanto nel pomeriggio di oggi alle ore 19.00 nella chiesa di San Francesco si svolgerà una cerimonia religiosa in ricordo delle otto vittime di quel tragico evento.