La comunicazione è da poco arrivata: il prossimo mercoledì 15 marzo alle ore 11,30 a Roma sapremo chi tra Napoli, Bergamo e Pisticci sarà il vincitore del “Premio Città Italiana dei Giovani 2023”. La conferma è arrivata dal Consiglio Nazionale dei Giovani che con poche righe dirette al Sindaco di Pisticci, Domenico Albano ha precisato: “Abbiamo ricalendarizzato l’evento di premiazione della “Città Italiana dei Giovani 2023”. Vi anticipiamo che la premiazione avverrà a Roma il 15 marzo prossimo alle 11,30”. Un premio di notevole importanza per il borgo materano che nasce dall’undicesimo obiettivo dell’Agenda ONU2030, città inclusive, sostenibili e sicure, puntando a ripensare completamente le zone urbane in cui si vive. Il Premio promuove progetti di città inclusive, resilienti e a misura di giovani, incoraggiando idee innovative che favoriscano la partecipazione attiva dei giovani nella società. L’obiettivo è far sì che le città italiane possano aderire al meglio al modello degli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Dalla prima sede indicata come quella della finale, poi quella attuale Roma, Pisticci vive questo evento con molta speranza in un risultato positivo che porterebbe slancio nei vari settori economici della città, ma anche in quelli sociali e soprattutto tra i giovani che vogliono restare nel proprio paese natio. Va ancora ricordato che la candidatura al premio è nata sotto l’egida del progetto chiamato “Pisticci domani”, redatto dall’amministrazione comunale, con il contributo del Consigliere Comunale Carmine Calandriello e dell’Assessore Mario Petracca, con precise iniziative d’inclusione e protagonismo delle nuove generazioni all’interno del tessuto sociale economico e politico del Paese. Un progetto diviso in tre fasi: la prima, la creazione di una rete giovanile che possa implementare la partecipazione generazionale ai più importanti processi sociali, politici ed economici della comunità attraverso la creazione della Consulta dei Giovani e la riqualificazione di luoghi simbolo quali la mediateca e le biblioteche comunali. La seconda l’instaurazione presso il Comune di Unità Operative Giovanili come Facilitatori Digitali e i Giovani Volontari che possano rispondere alle esigenze della comunità. Una terza fase la creazione di Zone Economiche Giovanili, spazi per lo smart-working (biblioteca/mediateca) e tirocini formativi presso il Comune e aziende connesse. Ora si attende la scelta finale che avverrà nei prossimi mesi. Alla comunicazione ricevuta il sindaco Domenico Albano ha tirato un sospiro di sollievo perché finalmente siamo arrivati alla decisione finale.
Sindaco come ci si sente? E se fosse la nostra Pisticci?
Essere finalisti del Premio “Città Italiana dei Giovani 2023” insieme a grandi centri urbani come Napoli e Bergamo per noi è innanzitutto un grande motivo di orgoglio. Quello del prossimo 15 marzo sul palco di Roma, per noi è un appuntamento carico di significati, di speranza e di futuro. Siamo sicuri che se Pisticci dovesse diventare Città Italiana dei Giovani 2023, si innescherebbe una serie di strabilianti eventi che potrebbero cambiare il destino di questo piccolo-grande paese della Basilicata, che intende combattere il dilagante processo di mortificazione e autocommiserazione giovanile in atto nei nostri territori con un altrettanto imponente contro-processo di autodeterminazione generazionale che, partendo da una nuova narrazione, politica e socio-economica, proverà ad invertire il triste trend migratorio del Mezzogiorno d’Italia. Una vittoria di Pisticci determinerebbe una nuova narrazione di questo bellissimo borgo. Qualche pisticcese pare abbia risposto, alla domanda “cosa vuoi dalla vita”: la vittoria di Pisticci.