Giudicando “grave il mancato raggiungimento del numero legale dei consiglieri”, in consiglio comunale, il sindaco di Matera, Domenico Bennardi (M5s) nei giorni scorsi ha preso la “sofferta ma necessaria decisione” di ritirare le deleghe agli assessori, “che costituiscono l’espressione rappresentativa dei vari gruppi che compongono la coalizione” (M5s, socialisti e verdi).
Lo ha annunciato lo stesso Bennardi, sottolineando gli “importanti provvedimenti” all’ordine del giorno del consiglio, “tra cui il bilancio consuntivo e soprattutto l’approvazione di due regolamenti urgenti, Imu e Tari”. Il sindaco – eletto circa due anni e mezzo fa – ha sottolineato che “non è il momento di avere alcun tentennamento e sbaglia – ha aggiunto – chi dovesse pensare di anteporre questioni esclusivamente politiche al bene comune”. Il sindaco ha spiegato che “l’azzeramento della giunta ha un duplice obiettivo: misurare la reale determinazione e adesione” della maggioranza e lanciare “un appello ad un senso di responsabilità e maturità politica di più ampi orizzonti”. Secondo Bennardi, “una ricomposizione della giunta può offrire l’occasione, se la si vorrà cogliere, di un nuovo impegno, un rinnovato slancio, nei contenuti e negli obiettivi”.