La carta sociale “Dedicata a te”, carta di pagamento per gli acquisti alimentari di prima necessità, presto sarà nelle mani degli italiani.Il ministro Lollobrigida insieme ai ministri dell’Economia Giancarlo Giorgetti, del Lavoro Marina Elvira Calderone, ha presentato la card in conferenza stampa svelando alcuni importanti dettagli tra cui: va attivata entro il 15 settembre, sarà rivolta a nuclei con almeno tre componentie Isee fino a 15mila euro, sono esclusi i titolari di Reddito di cittadinanza.
“Oggi c’è un’iniziativa che riguarda particolarmente quel milione e 300mila famiglie che hanno maggiori difficoltà nell’acquisto dei generi di prima necessità, il famoso caro-carrello. Abbiamo investito 500 milioni di euro per aiutare le famiglie e sarà disponibile presso gli uffici delle Poste italiane la carta Dedicata a te”, ha dichiarato in un video messaggio Giorgia Meloni, mentre Giorgetti ha invece sottolineato come il governo abbia deciso, con questo intervento, di intervenire concretamente su energia e beni alimentari.L’esperimento della carta “spero avrà successo e sicuramente potrà essere replicato – ha detto Giorgetti, aggiungendo – gli strumenti per contrastare l’inflazione sono diversi, non solo la politica monetaria. Il grosso cruccio ora è la dinamica inflattiva dei prezzi alimentari che sono al di là delle nostre aspettative. Noi pensiamo di finire sui prezzi al consumo intorno al +6% nel 2023, però sono tanti fattori che non dipendono da noi che vanno a incidere. L’inflazione impatta più duramente sulle famiglie meno abbienti”.
“Va attivata entro il 15 settembre per evitare dispersioni: dobbiamo usare tutta la somma prevista”, ha spiegato il ministro Lollobrigida – Dal 18 luglio sono disponibili le carte, successivamente saranno utilizzabili per gli acquisti su tutto il territorio nazionale. Lollobrigida ha aggiunto che la carta contro il caro carrello della spesa contiene 382,50 euroesarà rivolta a nuclei con almeno tre componenti, con Isee fino a 15mila euro.
“Lo strumento che presentiamo oggi – ha detto ancora – sarà introdotto attraverso una campagna di comunicazione”, che sarà diffusa attraverso uno spot che andrà in onda su radio, giornali e tv. “È una misura che va nella direzione della crescita del Sistema Italia, non lasciando indietro nessuno”, ha aggiuntoLollobrigida ha sottolineato che la carta “non è sommabile ad altri tipi di intervento e a quelli con Reddito di cittadinanza. La cassa dello Stato non ha risorse infinite” e “dobbiamo cercare di dare una mano a tutti coloro che hanno bisogno, predisponendo misure calibrate”. Tra i beneficiari della misura anti-inflazione, quindi, vi sono cittadini residenti nel territorio italiano con Isee non superiore ai 15mila euro annui, che non godono di altre integrazioni da parte dello Stato, ovvero “le famiglie più colpite dalla crisi e dall’inflazione”
Esclusi i titolari di Reddito di cittadinanza, del Reddito di inclusione o qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà, i percettori di Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (Naspi) e Indennità mensile di Disoccupazione per i collaboratori (Dis-Coll), e ancora di Indennità di mobilità, Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito, Cassa Integrazione (Cig) o qualsiasi differente forma di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.
“Sono 7.558 su 7.901 i Comuni che hanno attivato le procedure per la consegna della tessera salva carello e mi auguro a breve sarà attivata da tutti – ha dichiarato inoltre il ministro Lollobrigida – Le famiglie aventi diritto sono state individuate dall’Inps sulla base della norma. L’Inps comunica entro il 15 luglio ai Comuni la lista dei beneficiari, che manderanno la comunicazione ai diretti interessati. Dal 17 luglio partirà la distribuzione delle carte presso gli Uffici Postali, a cui potranno rivolgersi i beneficiari di ottenerla”.
Non è necessario fare richiesta, ma è l’Inps che identificherà i beneficiari. “La carta va a sostenere le famiglie in difficoltà con un aiuto concreto e reale perché poi si traduce in beni di prima necessità messi a disposizione dalle catene della distribuzione e ha un effetto moltiplicatore”, ha detto invece il ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone – Da ministra vigilante sull’attività dell’Inps, l’istituto ha compiuto un’operazione importantissima per dare la dimensione della solidarietà collettiva e della vicinanza a queste situazioni di difficoltà”.