Domani al G.B. Rossi arriva il Latronico. Sinnici al sesto posto in classifica
Il campionato di Eccellenza lucana sta per terminare. Mancano appena due incontri. Il primo sigillo è stato messo dal Grumentum Val d’Agri che dopo oltre venti anni approda nel campionato nazionale di serie D. Poi ci saranno i playoff, in via di definizione. Al sesto posto il Real Senise seguito dal Policoro con un solo punto di differenza. Partito con la prospettiva di migliorarsi ancora rispetto al passato campionato, i risultati ottenuti dal Real Senise, lasciano intendere che gli spazi di crescita ci sono alla luce anche degli innesti fatti in corso d’opera. Vent’otto partite giocate, dodici vinte, dieci perse, appena sei pareggiate. Il solo dato negativo che emerge è quello delle segnature: trentanove reti fatte, quaranta subite, una media non soddisfacente. L’arrivo nell’agosto scorso del nuovo allenatore Maurizio De Pascale ex Scalea con cui ha ottenuto due salvezze consecutive, dopo aver allenato nella massima serie lucana il Picerno, aveva lasciato intendere un campionato da protagonisti. Prendere l’eredità dell’ottimo mister Bernardino Filardi, si sapeva che non sarebbe stata cosa facile, però l’avvio di campionato è stato positivo. Maurizio De Pascale, che da calciatore ha vestito le maglie di Nardò, Gubbio, Ivrea, Sambenedettese, Siracusa, Nocerina, Nuvla San Felice tra C e D, prima di concludere in Eccellenza lucana, prima a Viggiano e poi a Picerno dove ha vinto due Coppe Italia di seguito, ormai conosce bene la squadra sinnica, con i suoi pregi e difetti. Abbiamo tracciato con lui un piccolo bilancio di questo campionato: Domenica ultima gara casalinga in campionato contro il Latronico. È tempo di bilanci: «Voglio subito dire – precisa l’allenatore del Real Senise, raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione – che sono arrivato in corsa, quindi non è stata da me costruita, però mi sono subito reso conto del materiale e degli aggiustamenti che andavano fatti. Poi con il direttore tecnico ci siamo mossi in maniera giusta e abbiamo fatto degli innesti che hanno permesso di consolidare meglio il gruppo. I numeri sono quelli e rispecchiano l’andamento del campionato. Un campionato che dividerei in due parti. Abbiamo fatto un grande girone di andata, con soli tre sconfitte che vanno comunque analizzate. Probabilmente in una di queste non meritavamo di perdere. Con una squadra normalissima, senza alcun proclamo, siamo stati bravi a recuperare una semifinale di coppa Italia che appariva già persa, arrivando in finale contro una grande squadra, che ha meritato la vittoria. Il girone di ritorno poi è stato un po’ altalenante, probabilmente perché si erano perse le motivazioni iniziali che non hanno fruttato punti importanti». Un Real Senise, reduce dalla vittoria casalinga per 3-0 contro il Tolve e che nel derby del Sinni contro il Latronico, vorrà bissare sicuramente il successo. In campo andrà una squadra in salute, probabilmente con qualche assenza. «Avevamo Tuzio infortunato – sottolinea Maurizio De Pascale – da una decina di giorni però penso che sarà della partita. C’è Di Lascio con un problema che sta curando ma non sarà neanche a disposizione. In generale la squadra sta bene. Abbiamo fatto dei movimenti di mercato in uscita, visto che da tempo si era percepito che anche l’obiettivo dei play off andava sfumando e quindi siamo rimasti quelli che devono onorare il campionato fino alla fine con qualche giovane promettente della juniores che ho inserito». Prospettive di campionato di alta quota sfumate per diversi aspetti che non hanno funzionato. «In particolare – continua De Pascale – sono venute meno le motivazioni. Da gennaio, subito dopo aver perso la finale di coppa Italia, mi sono reso conto di un po’ di rammarico e delusione all’interno dello spogliatoio. Ho cercato di lavorare da subito sull’aspetto psicologico ma il risultato in tante circostanze non è stato soddisfacente». Finito il campionato si pensa al futuro. La domanda adesso sorge spontanea: Maurizio De Pascale sarà ancora l’allenatore del Real Senise? «È una domanda da un milione di dollari. Ancora è presto per dirlo, però è chiaro che gli accordi si fanno in due. Del resto la Basilicata la conosco bene. Qui a Senise c’è un potenziale enorme che si può sviluppare con un progetto importante e un’organizzazione diversa con una squadra che andrebbe rivisitata nel complesso». Insomma, Maurizio De Pascale resta a Senise con piacere, ma con un progetto concreto e con i tifosi al seguito che credono nel salto di qualità.