La S.S. 7 Appia dovrebbe diventare strada di tipo B a doppia corsia di marcia
È di qualche giorno fa l’incontro promosso presso la Provincia di Matera, tra il presidente della Provincia Piero Marrese, il sindaco di Pomarico e consigliere provinciale Francesco Mancini, e il Presidente dell’associazione S.S. 7 Matera Ferrandina, Leonardo Bia. Argomento: lo stato di attuazione per il potenziamento a strada di tipo B a doppia corsia di marcia, e precisamente del secondo tratto tangenziale By Pass Matera – S.S. 7 Appia Matera Ferrandina, rientranti nel più ampio Asse mediano strategico Murgia Pollino, dall’Adriatico al Tirreno, collegando l’autostrada A14 Gioia del Colle con l’A2 Lauria Sud. Va sottolineato che l’asse strategico Murgia Pollino, è inserito nell’accordo di Programma 2018-2019 siglato tra Anas e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Il collegamento è già stato dichiarato opera strategica e di interesse nazionale nella delibera Cipe n. 121 del 2001, delibera Cipe n.130 del 2006, e delibera Cipe n 62 del 2011. La procedura per il primo stralcio del progetto di fattibilità tecnico- economico con relativo impatto ambientale, dallo svincolo per Montescaglioso ex S.S. 380 interconnessione con ex S.S. 175, detta dei tre confini, è arrivata alla sua naturale conclusione. {module bannerInArticleGoogle} “Un incontro che ha ribadito l’esigenza di coinvolgere –ha precisato Leonardo Bia, presidente dell’associazione S.S.7 Matera – Ferrandina tutte le istituzioni, regionali nazionali, e dei comuni interessati, ed Anas compartimentale Basilicata , responsabile area tirrenica, e nazionale, per giungere quanto prima ad un progetto esecutivo. Bisogna con urgenza iniziare i lavori ormai non più procrastinabili, in prospettiva anche dell’istituzione delle Zone economiche speciali, che necessitano di infrastrutture per attrarre e rendere competitivi nuovi insediamenti. L’esigenza ormai non più trascurabile è quella di implementare tutto il sistema logistico della Basilicata, e poli di interconnessioni multimediali intermedie come quella in Val Basento-Ferrandina, con l’area portuale di Taranto”. L’incontro ha messo in cantiere l’idea di promuovere, a breve, tavoli Istituzionali con tutti gli enti preposti, Anas, Regione, parlamentari che stanno seguendo la questione.