Il Sindaco Palazzo: a tutela della sicurezza stradale
Autovelox mobile sulla Strada Statale 106 Jonica nei pressi della Trisaia di Rotondella. Pare che il posizionamento non venga segnalato come previsto dalla circolare ministeriale. Diverse le segnalazioni giunte alla nostra redazione, che lamentano il fatto di una mancata segnalazione prima del sistema di rilevazione automatico di velocità, che a norma di legge andrebbe indicato con appositi cartelli di preavviso chiari e ben visibili da tutti. Si tratta in sostanza dei segnali temporanei poggiati semplicemente a terra dagli agenti: nel caso in cui siano già presenti sulla strada dei cartelli di segnaletica fissi, i segnali temporanei andranno in ogni caso utilizzati. Lo scopo è quello di evitare brusche frenate o incidenti, ma anche per la stessa incolumità degli agenti in divisa, che dovranno essere ben visibili. Abbiamo raggiunto telefonicamente il primo cittadino di Rotondella per saperne di più: “L’autovelox mobile– precisa Gianluca Palazzo, sindaco di Rotondella – posizionato nel territorio di competenza è autorizzato da un provvedimento del 2004 dal Prefetto. {module bannerInArticleGoogle} Ogni volta l’autovelox viene utilizzato seguendo le indicazioni prefettizie”. In ogni caso l’utilizzo di questi sistemi sono legati a circolari ministeriali che prevedono una regolamentazione specifica. “Certo – continua l’avvocato Gianluca Palazzo, primo cittadino di Rotondella – nel caso in specie il posizionamento è stato operato seguendo appunto queste circolari. La segnaletica di avvertimento è posta a circa 600 metri prima dell’autovelox, come previsto, vi è una pattuglia dela Polizia Municipale”. Un tratto di strada che si segnala per diversi incidenti dovute sempre a velocità oltre i limiti indicati. “Sicuramente – sottolinea Gianluca Palazzo – è necessario che venga posta in essere un’azione incisiva per la tutela della sicurezza sul quel tratto di strada. Abbiamo riscontrato dall’inizio del 2019 che il limite di 90 chilometri orari, previsto, molte volte viene superato arrivando anche a 160 chilometri orari. {module bannerInArticleGoogle} Al momento abbiamo accertato oltre una decina di infrazioni con un minimo gettito per il comune. Ma l’aspetto a cui diamo importanza, come amministrazione, è quello di educare il cittadino a osservare i limiti previsti sul tratto stradale indicato evitando sinistri mortali dove, in alcune circostanze, hanno prodotto lesioni gravi”. Pare che la cadenza del posizionamento avvenga mensilmente o nei periodi festivi.