Giovani e vecchi artisti in uno scambio multiculturale
Prima edizione della Biennale Internazionale di Arte della Città di Potenza. Il programma verrà presentato, in una conferenza stampa, sabato 6 luglio, alle ore 10,30, presso la sala convegni del Museo Archeologico Michele La Cava in Via Lazio 18. La manifestazione è patrocinata dalla Regione Basilicata, la Provincia di Potenza, il Comune di Potenza, la Direzione Generale Musei – Polo Museale Regionale della Basilicata, il Museo MIT di Torino, l’UNPLI di Basilicata, l’Apt Basilicata, la Fondazione Matera-Basilicata 2019 e la sede regionale di Basilicata della RAI. L’evento, organizzato dall’Associazione Lucana Art Commission, èun primo esperimento in Basilicata. {module bannerInArticleGoogle} La mostra sarà allestita presso le sale del Museo Provinciale Michele La Cava in Via Lazio e presso il Museo Dinu Adamesteanu – Palazzo Loffredo, dal 05 settembre al 16 novembre 2019.L’esposizione coinvolgerà cinque settori specifici: Pittura, Scultura, Fotografia, Grafica e Arte Digitale. L’obiettivo di questo importante evento è quello di voler riunire artisti, pubblico e critica attorno alle più recenti tendenze ed espressioni artistiche contemporanee. La selezione delle opere, affidata al Prof. Vincenzo Claps, è iniziata l’1 aprile scorso e si concluderà il prossimo 5 agosto. Il curatore è coadiuvato dai Professori Giovanni Scioscia, Lucio Attorre, Guido Folco e dal Professore Marco Salvatore. Una biennale che vuole mettere insieme vecchi e giovani talenti. “La scoperta di nuovi talenti -ha affermato il Prof. Claps- e la loro partecipazione al fianco di artisti già affermati è l’obiettivo di questo scambio multiculturale così la Biennale di Potenza si propone quale strumento attraverso il quale si cerca di far convergere il panorama artistico di tutti i partecipanti in un’unica grande opera”. Sulla stessa il presidente dell’associazione promotrice dell’evento. “Credo che l’opera d’arte – ha dichiarato Raimondo Andreolo, presidente dell’Associazione- riunisca in sé elementi peculiari della personalità di ogni artista. Nella sua opera, quando non è frutto di puro tecnicismo, l’artista trasmette il desiderio di comunicare le proprie caratteristiche umane, le sue esperienze, le sue emozioni”. Un appuntamento come scelta coraggiosa, inusuale e titanica, ma è anche la più per avere una visione della produzione artistica nazionale ma anche locale.