Parco Gallipoli Cognato, Unibas e Pro Loco. Alla scoperta dei borghi e delle Dolomiti Lucane
Sentieri di Pietra è un progetto selezionato dal Bando Ambiente 2018 di Fondazione con il Sud che la Protezione Civile Val D’Agri, insieme al Parco Regionale Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane, alle pro loco dei paesi ricadenti nel Parco e all’Università degli Studi di Basilicata, intende sviluppare ponendosi come finalità la valorizzazione del patrimonio materiale, immateriale e paesaggistico del territorio infondendo nei suoi abitanti una maggiore consapevolezza. A tal fine saranno numerose le attività proposte e rivolte sia agli adulti che ai bambini. Innanzitutto la creazione di una rete di associazioni di Protezione Civile che avrà tra i compiti da assolvere la vigilanza antincendio.
Saranno creati degli open data da mettere in rete per fornire ai cittadini e ai turisti le caratteristiche dell’area. All’Unibas sarà dato il compito di creare dei geositi mentre per i più piccoli saranno organizzati dei campi scuola per infondere in loro un maggior attaccamento all’ambiente e al suo rispetto. La durata del progetto è di 24 mesi e nei giorni scorsi il presidente del soggetto responsabile, Carmine Lizza, ha illustrato ai sindaci e rappresentati dei comuni del Parco le caratteristiche del programma. “Penso sia un buon progetto – Ha asserito Mario Atlante, Presidente del Parco di Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane – E’ la seconda volta che con la Fondazione Con il Sud partecipiamo a questi progetti e penso che la cosa più importante sia la ricaduta sui territori e nei comuni ricadenti nell’area”.{module bannerInArticleGoogle}
Per i sindaci e i rappresentati dei comuni rientranti nell’area del Parco il progetto “Sentieri di Pietra” è una grande occasione di sviluppo. Secondo Alfonso Vespe, Sindaco di Accettura, vi sono degli aspetti molto interessanti che sicuramente andranno ad accrescere il livello culturale e turistico del nostro territorio.
Giuseppe Arturo De Filippo, Sindaco di Calciano esprime soddisfazione: “E’ un’ottima iniziativa che vede finalmente l’intesa tra i 5 comuni del Parco che iniziano a darsi un’identità e cominciano per la prima volta a lavorare tutti insieme su un tema specifico e fondamentale che è quello della protezione civile”. Sulla stessa linea Rocca Maria Cavuoti, Sindaco Pietrapertosa: “Il progetto calza a pennello con il nostro territorio, infatti aderiamo molto volentieri e ritengo sia una cosa molto utile perché attraverso le associazioni di Protezione Civile possiamo integrare le attività che già si svolgono sul nostro territorio. A Pietrapertosa in particolare c’è una decennale esperienza in questo settore e grazie alla nostra locale associazione di Protezione Civile si svolgono diverse attività compresa quella fondamentale di antincendio”
“Un ottimo progetto di natura comprensoriale – Continua Antonio Romano, Sindaco di Oliveto Lucano – perché finalmente si inizia a fare rete in maniera concreta e con un obiettivo tangibile. Con la speranza che questo progetto possa concretizzarsi in azioni reali e utili per il nostro territorio e per le nostre piccole comunità”
Carmine Lizza – Presidente del Soggetto Responsabile del Progetto tiene a sottolineare che la sfida è quella di partire dalla consapevolezza dei cittadini. Per realizzare questo si effettuerà una formazione condivisa con i cittadini di tutti e 5 i comuni del Parco al fine di costruire degli open data con le emergenze migliori di questo territorio. Cittadini ed istituzioni lavoreranno insieme per dare valore e proteggere tutto il comprensorio del Parco di Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane. L’Università degli Studi di Basilicata sarà poi impegnata nella realizzazione di geositi che permetterà una maggiore conoscenza dell’area e poter sviluppare migliori strategie di preservazione.