Il libro scritto dalla giornalista Cucchiarelli è stato presentato nel teatro Angela Ferrara
È stato presentato a Cersosimo, in provincia di Potenza, il libro di Carla Cucchiarelli, scrittrice, giornalista e attuale vice caporedattore Rai tgr Lazio, “Il telefono rosa. una storia lunga trent’anni”. Nel teatro Angela Ferrara, Carla Cucchiarelli ha illustrato il suo impegno letterario sui trenta anni del telefono rosa, dedicati al sostegno dei più deboli ed al contrasto delle violenze. organizzato dalla associazione “ASAJ” associazione per lo sviluppo dell’alto Jonio” Umberto Pagano, l’incontro, svoltosi alla presenza della vicepresidente nazionale di telefono rosa avv. Antonella Faieto, è stata l’occasione per l’inaugurazione della sezione di telefono rosa di Cersosimo. un incontro molto partecipato dove la scrittrice Cucchiarelli ha illustrato i momenti particolari della nascita di telefono rosa come un esperimento a termine per raccogliere le voci delle donne e far emergere il fenomeno della violenza nascosta tra le mura domestiche, invece è diventato nel tempo un indispensabile strumento di denuncia e di difesa non solo per le donne, ma anche per i minori. trent’anni a Roma si dava inizio a questo esperimento per poi diventare attualmente una onlus, che conta sessanta volontarie, gestisce il numero di telefono di pubblica utilità 1522, si occupa di due case-rifugio, porta avanti progetti per l’alternanza scuola-lavoro e ha dato vita a una rete di iniziative analoghe in tutta Italia. un libro dove la scrittrice-giornalista ricostruisce la storia intensa e appassionante, un po’ quella di tutte le donne, delle loro battaglie e delle loro conquiste.Il volume è completato da una galleria fotografica, l’elenco delle leggi varate in trent’anni, l’elenco delle sedi e quello degli ambasciatori del Telefono Rosa. Soddisfazione del sindaco di Cersosimo Antonio Armando Loprete per l’incontro letterario. {module bannerInArticleGoogle} “Un incontro che va nella direzione – ha sottolineato Antonio Armando Loprete, sindaco di Cersosimo – della crescita culturale del nostro territorio. Quella raccontata da Carla Cucchiarelli è una storia che va raccontata per ricordare che, nonostante le vittorie degli ultimi anni, la strada per la parità di genere è ancora lunga. Poi una grande disponibilità di telefono rosa a fare qualcosa in questa area, anche in considerazione del fatto che a Latronico c’è già la casa protetta “Angela Ferrara. Infine soddisfazione per l’associazione “ASAJ” che diventa interregionale, superando inutili confini in un territorio omogeneo e caratterizzato da peculiarità storico culturali affini”. Un territorio, un comune, Cersosimo, ormai in cammino per valorizzare in ambito storico culturale, il proprio ambito territoriale. La sezione di telefono rosa di Cersosimo verrà collocata, per volontà dell’amministrazione comunale, all’interno dell’area museale con le annesse sale espositive e laboratoriali, l’obiettivo di divulgare e valorizzare le peculiarità storiche, ambientali e culturali di cui dispone la nostra comunità.