Si faceva sostituire da un familiare, peraltro risultato essere un “dipendente pubblico assenteista”
Riceveva 500 euro al mese per il “servizio civile” di assistere, sei ore al giorno per sei giorni, un disabile incapace di deambulare autonomamente, ma un giovane non adempiva al servizio, anche perché frequentava regolarmente i corsi all’università, e si faceva sostituire da un familiare, peraltro risultato essere un “dipendente pubblico assenteista”. {module bannerInArticleGoogle} La vicenda è stata scoperta dalla Compagnia di Policoro della Guardia di Finanza, che nel corso delle indagini approfondite ha scoperto la grave truffa.