Il Presidente Bardi chiede un incontro urgente al ministro Bonisoli
Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri porta il numero 76 ed è stato approvato in data19 giugno 2019, pubblicato il 7 agosto sulla gazzetta ufficiale con il numero 184. Stiamo parlando dell’annosa vicenda del polo museale di Basilicata inserito in una costituenda Direzione Territoriale delle Reti Museali di Puglia e Basilicata. Il 13 agosto scorso il Ministro per i Beni e le Attività culturali Alberto Bonisoli ha firmato il decreto ministeriale di attuazione della riorganizzazione interna del Mibac. Da giovedì 22 agosto scorso la riorganizzazione è operativa. Il provvedimento, introduce le Direzioni territoriali delle reti museali al posto dei Poli museali regionali.Sono 10 e così ripartite: Direzione territoriale delle reti museali del Piemonte e della Liguria, di Lombardia e Veneto, dell’Emilia Romagna, della Toscana, del Lazio, di Abruzzo e Molise, della Campania, della Puglia e Basilicata, della Calabria e della Sardegna. Istituisce due Musei Nazionali, quello dell’Umbria e quello delle Marche, al posto della Galleria Nazionale dell’Umbria e dell’omologo sito delle Marche, all’interno dei quali transitano i musei non autonomi afferenti agli ex Poli museali di Umbria e Marche. {module bannerInArticleGoogle}
Dopo l’Agenzia delle dogane e Monopoli, l’amministrazione penitenziaria, il dipartimento della giustizia minorile e di comunità arriva la cancellazione del Polo Museale della Basilicata. La politica lucana sobbalza dalle sedi istituzionali per rivendicare la tutela della propria identità territoriale richiedendo che il Polo Museale continui ad avere la propria autonomia evitando che questa riorganizzazione possa privare la Basilicata della sua peculiare identità culturale e sociale. Nei giorni passati, il 16 agosto scorso, il gruppo di opposizione in consiglio regionale ha presentata una mozione chiedendo, una discussione immediata su questo scippo perpetrato alla cultura del territorio lucano in consiglio regionale. Il Presidente della giunta Bardi ha chiesto, appreso la notizia dai giornali, un incontro urgente al Ministro Bonisoli.