E’ un Pino loricato sul versante calabrese del Parco del Pollino
La pianta, ribattezzata “Italus”, vive da 1230 anni ed è quindi nata durante il Medioevo. Il nome scientifico del pino loricato è Pinusheldreichii. La scoperta, arrivata da un team di ricercatori italiano, guidato da Gianluca Piovesan dell’università della Tuscia, pubblicato sulla rivista Ecology, Ecological Society of America riguarda proprio un esemplare con più di mille anni, nel Parco Nazionale del Pollino, in Calabria. È l’albero più vecchio d’Europa e ha esattamente 1230 anni di vita. È stato necessario ricorrere alla datazione al carbonio, operata sulle radici scoperte, per individuare l’anno esatto in cui il pino è germinato. Utilizzando i due metodi, la dendrocronologia e la datazione al carbonio, i ricercatori sono riusciti a stabilire la data in maniera molto più precisa del solito. Il team dei ricercatori hanno spiegato che l’età dell’albero è notevole, considerando la densità della popolazione umana che si è insediata qui nell’ultimo millennio. Le foreste nei dintorni, infatti, sono state sfruttate per secoli dagli esseri umani. La terra disboscata è stata poi trasformata per l’agricoltura o per la crescita delle città. Malgrado il riscaldamento globale, il pino continua a crescere. {module bannerInArticleGoogle} Con l’analisi degli anelli più recenti, i ricercatori hanno scoperto infatti che il pino ha continuato a crescere negli ultimi vent’anni, probabilmente per la presenza di un microclima montano che ha permesso alle temperature di restare più basse. In questa speciale classifica della longevità, il secondo albero più antico al mondo è Methuselah, sempre un Pinuslongaeva californiano, con 4845 anni. Dal primato di Europa a quello mondiale che appartiene aun Pinuslongaeva californiano. Gli studiosi Ed Schulman e Tom Harlan hanno infatti determinato l’anno scorso un’età di ben 5067 anni, facendone l’albero più vecchio al mondo. Pare nato prima delle piramidi d’Egitto.