Il 23 febbraio 2013 si registra il crollo del ponte, tra Pozzitello e Craco Peschiera
Una lunga storia quella della strada provinciale 5, ex SS 176 di collegamento tra Pisticci e Craco. Stiamo parlando della ex strada statale 176 della Valle del Basento, ora strada provinciale ex SS176 della Valle del Basento (SP ex SS 176). L’arteria stradale ha inizio dalla strada statale 407 Basentana presso la stazione di Pisticci e, proseguendo in direzione sud, raggiunge il bivio per Pisticci. Superato il fiume Cavone, raggiunge l’abitato di Peschiera, principale nucleo abitativo del comune di Craco, dove si innesta sulla ex strada statale 103 di Val d’Agri. Il 23 febbraio 2013 si registra il crollo del ponte, tra Pozzitello e Craco Peschiera, creando il grave isolamento della popolazione del comune di Craco con forti disagi delle popolazioni della Val D’Agri e della Valle del Sinni. Un’interruzione che da subito costrinse la popolazione, per ricollegarsi alla viabilità diretta a Matera e Potenza, a percorrere circa 70 Km aggiuntivi (Craco Peschiera -106 Jonica-SS 407-Pisticci Scalo) in 50 minuti a fronte del percorso Craco Peschiera Pisticci Scalo interrotto di circa 8 Km percorribile in 10 minuti. All’epoca il crollo fu legato ad alluvione che interesso la zona, ma il sindaco di Craco di allora, Pino Lacicerchia, nel richiedere l’immediata ricostruzione del ponte chiese che venisse adeguato nelle dimensioni e nella portata di carico all’elevato traffico dell’arteria. Nella circostanza dichiarò: “Frana, quale frana? Non c’è stata nessuna frana,si è trattato di un cedimento strutturale del ponte. In quella zona, fra l’altro, non ha nemmeno piovuto. Non sono un ingegnere, ma quel ponte così non può reggere ancora. Occorre progettare e costruire un nuovo ponte, studiato per sopportare un traffico molto pesante”. Negli successivi ci furono costituzione di associazioni, contestazioni per arrivare prima ad un progetto di variante breve che dalla ex 176, interpoderale per il centro Olio bypassa il ponte crollato e si reimmette sulla ex 176 dopo circa 4 km tutta in agro di Pisticci. {module bannerInArticleGoogle} A distanza, di un anno, nel 2014, la Provincia di Matera fa ad installare un ponte in acciaio, ponte Bailey, per ripristinare il collegamento viario, ma in successione di tempo si registrò un nuovo crollo che bloccò nuovamente i veicoli nei due sensi di marcia, con notevoli disagi. Il 18 aprile 2019 fu chiusa, ancora una volta, il tratto stradale, causa un nuovo cedimento della rampa di accesso al ponte Bailey. A seguito di rilevazioni effettuate dai tecnici provinciali, fu chiuso il tratto all’altezza del chilometro 4+100 al fine di garantire pubblica incolumità degli utenti, minata da un cedimento di un piede del muro andatore sui cui poggia la rampa di accesso al ponte Bailey. Due giorni dopo, il 20 aprile 2019, la Provincia di Matera, tempestivamente adoperatasi per mettere in sicurezza quella zona e garantire così la pubblica incolumità degli utenti, riaprì la strada provinciale al transito dei mezzi. In mezzo c’è la decisione della costruzione di un nuovo ponte, per sostituire il ponte Bailey, finanziato, con lavori ultimati e da oltre un anno e mezzo attende la conclusione della procedura per l’apertura. Mancano i collaudi da parte dell’Anas. In ultimo va registrato a novembre 2018, un’ordinanza della provincia di Matera che limita il traffico su uno dei tre ponti vicini al baileyche hanno necessità di interventi strutturali di consolidamento con un intervento manutentivo urgente del manto stradale. Una strada martoriata e torturata, con il territorio circostante cheha necessita, quanto meno, dell’apertura del nuovo ponte per sostituire il già malandato ponte Bailey. La provincia di Matera è l’Anas sono avvisati.