Sotto l’effige di San Macario nei paesi dove il Santo visse ed operò
Domani, domenica 22 settembre il comune di Episcopia e quello salernitano di Oliveto Citra, dove riposano le spoglie di San Macario, si gemelleranno. Un gemellaggio sotto l’effige di San Macario tra due paesi dove il Santo, visse ed operò oltre mille anni fa. Il patto di gemellaggio sarà sottoscritto,da entrambe le amministrazioni, alle ore 15,30 sull’altare sull’altare del Monastero di Santa Maria fondato, chi dice da San Macario nel 952 e chi, invece, sostiene fondato nel X secolo da San Saba. {module bannerInArticleGoogle} Dopo imprimatur sull’atto, seguirà, alle 16,00, una visita guidata per le strade del borgo alla scoperta della sua storia, delle proprie tradizioni e costumanze di tempi passati.Alle 17,30 l’accoglienza delle reliquie di San Macario all’inizio di via Siris che verranno portate, in processione, fino alla chiesa madre di San Nicola di Bari (XVII-XVIII secolo). Dopo il rito religioso seguirà un momento conviviale con la degustazione della gastronomia legata alla tradizione episcopiota. Una giornata all’insegna della storia, del culto religioso, e delle tradizioni antiche. Miracoli e opere diplomatiche, compiuti, in particolare da San Macario, come legame tra i cittadini di Episcopia e Oliveto Citra.