Sarà consegnata una targa alla famiglia del sindacalista scomparso Raffaele Soave
La CGIL Camera del Lavoro di Senise, il prossimo 9 novembre terrà un dibattito pubblico dal titolo “Ripartiamo dal Territorio” che si svolgerà presso la ex sala consiliare – Complesso Monumentale San Francesco, allo scopo di discutere e confrontarsi con gli attori principali del territorio: cittadini, imprese, rappresentanti di categoria, i sindaci dell’area; alla presenza del Segretario regionale della CGIL di Basilicata Angelo Summa, l’Assessore alle attività produttive Francesco Cupparo, il sub Commissario Prefettizio dott. Caggiano.{module bannerInArticleGoogle}
L’area del Senisese, fortemente svantaggiata, depressa, spopolata sta rischiando la desertificazione pertanto non possiamo rimanere inermi, bisogna contrastare questi fenomeni costruendo percorsi condivisi con la politica locale e regionale.
Il 18 ottobre si è tenuto un attivo unitario, CGIL– CISL- UIL, che ha visto una massiccia partecipazione di cittadini; le confederazioni hanno presentato il Manifesto per il Lavoro e per la Basilicata, nel quale è stata declinata un’idea di sviluppo “Manifesto 2030”, una piattaforma per rilanciare lo sviluppo della nostra regione partendo ovviamente dai territori.
I sindaci sono tra gli attori principali della contrattazione sociale, pertanto, sarà fondamentale intraprendere una concreta concertazione con essi.
Sarà solo l’inizio di un lavoro capillare da diffondere su tutti i comuni del senisese per fare sintesi tra bisogni e risorse.
La CGIL è stata già protagonista di molteplici battaglie per lo sviluppo del nostro territorio durante la costruzione dell’invaso di Monecotugno, che con l’allora rappresentante sindacale Raffaele Soave ha rivendicato i diritti di questa terra martoriata con la “Vertenza Senise”.
L’accordo tra le regioni Puglia- Basilicata –Governo Regionale ha portato solo “briciole”, riaprire un nuova fase di contrattazione è possibile anche se difficile, occorre protagonismo politico-sindacale.
In questa occasione sarà consegnata una targa ai famigliari di Raffaele Soave in memoria del grande sindacalista scomparso due anni fa. Ha dedicato la sua vita a questo territorio! È stato e resterà lo storico sindacalista della CGIL, memoria di un passato difficile durante gli anni della costruzione della diga; incessantemente si è battuto per la difesa dei diritti dei lavoratori e delle comunità svantaggiate, grinta e passione lo hanno contraddistinto come un “guerriero instancabile”.
A partire dalla costruzione della diga, a distanza di decenni la nostra società ha subito un radicale cambiamento passando dal lavoro dei campi alla disoccupazione, dall’essere solidali all’individualismo, così pure la politica, divenuta fonte di potere anziché di sviluppo ……..Allora Ripartiamo dal territorio.