Il progetto è finalizzato alla valorizzazione del Dialetto Nojese attraverso un percorso di immagini
La Regione Basilicata con DGR 567 del 07/08/2019 ha assegnato un finanziamento al Comune di Noepoli per la Valorizzazione del Patrimonio culturale intangibile della Basilicata. Il progetto presentato alla comunità il 30/11/2019 è finalizzato alla valorizzazione del Dialetto Nojese attraverso un percorso di immagini che portano il visitatore a visitare luoghi più periferici dell’abitato, ricchi di storia e capaci di riportare il passato in vita. Il dialetto, per altro presente e vivo nell’abitato, viene tradotto in immagini permettendo all’osservatore di immergersi in un mondo fatto di presente e passato, di realtà e fantasia alla ricerca di una “noiesità” che solo a un osservatore distratto può apparire scomparsa. Il progetto mira ad aumentare la consapevolezza del valore delle radici dell’essere noiese per facilitarne la conservazione e la trasmissione. L’opera è realizzata dall’artista Vincenzo Blumetti, nato e cresciuto tra i vicoli che ora arricchisce con i suoi affreschi. Nel murale U munnë i Rusënellë trasforma in immagini la poesia di Raffaele Carlomagno, anch’egli nojese in grado di raccontare in versi, storie e momenti di vita che ha osservato fin da bambino. {module bannerInArticleGoogle} L’opera è arricchita da un pannello sul quale è trascritta la poesia in dialetto, la traduzione in Italiano e un Qr Code con il quale è possibile ascoltare l’audio della versione in dialetto. U munnë i Rusënellë è un mondo all’interno del quale la realtà e la fantasia non hanno contorni ben delineati, frammenti di passato cercano spazio in un mondo che ormai fa fatica ad ospitarli, ma è un mondo che noi vogliamo conservare e all’interno del quale potremo ritrovarci quando il mondo quotidiano non si presenta esattamente come vorremmo. La comunità si è ritrovata nella centrale via Roma e dopo i saluti del Sindaco Francesco Antonio Calabrese si è addentrata nei vicoli del centro storico nel rione Casale, in una passeggiata dal sapore aristotelico fino a raggiungere il luogo che ospita il Murale. La consigliera comunale con delega alla cultura Lopetz Giovanna ha presentato il progetto, la valorizzazione del dialetto nojese attraverso le immagini, l’importanza del patrimonio intangibile, le tradizioni popolari da tutelare e sfruttare per rilanciare una comunità che vuole fortemente sopravvivere allo spopolamento e vede nel turismo una risorsa irrinunciabile per uno sviluppo locale. L’opera realizzata trae ispirazione dalla poesia “U munnë i Rusënellë” scritta da Raffaele Carlomagno, insegnante e scrittore nojese il quale ha offerto al pubblico un’affascinante analisi della sua poesia che ha per soggetto un’anziana signora di Noepoli nella quale ancora permangono alcuni relitti folclorici e psichici di un primitivismo magico che unisce alle rappresentazioni collettive la fluidità di un mondo prelogico completamente immerso in un realismo onirico dove ogni cosa prende vita. Ha chiuso la presentazione l’intervento dell’artista Vincenzo Blumetti. {module bannerInArticleGoogle} L’incontro è stato reso ancora più emozionante dalla presenza di Rusënellë, Rosa Santo, fonte di ispirazione della poesia e filo conduttore di tutto il progetto. Il nutrito gruppo si è spostato poi alla volta della Piazza San Pio, dove i bambini delle scuole elementari e materne si sono esibiti in canti natalizi e l’accensione delle luminarie hanno dato il via agli eventi che accompagneranno le prossime festività, il prossimo Spinnoa Vutt, il vino come opportunità di sviluppo, che avrà luogo il 7 e l’8 dicembre.