Un museo multimediale concepito per dare la possibilità ai visitatori di conoscere la festa patronale più famosa in Italia
Con la benedizione di Monsignor Pino Caiazzo è stato inaugurato, nel Sasso Barisano di Matera, il Museo Immersivo della Bruna. Nasce così un nuovo centro culturale nei Sassi di Matera dedicato alla patrona Maria Santissima della Bruna ed alla tradizione del carro trionfale con cui viene portata in processione il 2 luglio da oltre 600 anni. Al vernissage hanno partecipato i curatori del progetto, Cosimo Di Pede e Alessandro Tortorelli, il maestro artigiano Andrea Sansone, l’hair stylist Arturo Lippolis, l’assessore al Turismo della città di Matera Mariangela Liantonio, Monsignor Carlo Fabris che guida una diocesi a Roma e un drappello di Cavalieri di Maria Santissima della Bruna rigorosamente in costume. Il MIB, Museo Immersivo della Bruna è un museo multimediale concepito per dare la possibilità ai visitatori di conoscere anche in altri periodi dell’anno la festa patronale più famosa in Italia e particolarmente apprezzata da turisti internazionali, in onore di Maria Santissima della Bruna. {module bannerInArticleGoogle} Il museo che si sviluppa su 200 metri quadrati e al suo interno contiene un carro trionfale in scala 1:1 e che grazie alle più moderne tecnologie permette ai visitatori che vorranno indossare dei visori 3D per la realtà virtuale, di trovarsi, al centro dei momenti più emozionanti della festa: “lo strazzo” del carro in cartapesta e i successivi fuochi pirotecnici di mezzanotte. Il carro, in questo caso, destinato a non essere distrutto, con i suoi 12 metri di lunghezza, 3 di larghezza e alto ben 7 metri, è stato costruito in cartapesta dall’artista Andrea Sansone. Il manufatto è ricco di statue, angeli, putti, fregi e dipinti. Il vestito della Madonna della Bruna è stato realizzato in segno di devozione dalla sarta Tina Cifarelli mentre le parrucche della Madonna della Bruna e di Gesù Bambino, realizzate con capelli naturali, sono state preparate e con cura acconciate dall’hair stylist materano Arturo Lippolis di Artis, che si è occupato anche del lavoro di tricologia sulla statua che riproduce il compianto cavaliere Eustachio Barbaro, storico trombettiere della Cavalcata della Bruna. Realizzato dalla società Domina Matera di Angela Linzalone, Cosimo Di Pede e Domenico Loporcaro, il Museo Immersivo della Bruna offre ai visitatori un percorso culturale emozionante, un viaggio originale attraverso i riti, le attese, i più caratterizzanti suoni di una città in festa nel giorno più lungo dell’anno per i cittadini materani. “Per il MIB, su commissione della società Domina Matera ho costruito il carro che avevo ideato per il 2019 e il cui bozzetto ho presentato fuori concorso a gennaio di questo anno – ha spiegato Andrea Sansone – grazie al Museo Immersivo della Bruna ho potuto realizzare il sogno di costruire questo carro”. {module bannerInArticleGoogle} Un carro trionfale in cartapesta che, dopo quello realizzato per i 150 dell’Unità d’Italia, non sarà distrutto, ma che consentirà a chi giunge a Matera di poter conoscere la tradizioni artigiane e la festa in qualsiasi momento dell’anno. “La visita si svolge in 20 minuti – illustra Alessandro Tortorelli, l’architetto che ha allestito il museo – il pubblico viene accompagnato da un susseguirsi di video, su testi di Antonio Andrisani e immagini di Rvm Broadcast con la regia di Vito Cea ed effetti sonori che permettono di conoscere la processione dei pastori, la cavalcata dei cavalieri in costume che accompagnano ogni anno la effige della Madonna della Bruna nel percorso processionale, i tre giri beneauguranti che il carro compie in piazza Duomo, l’ultimo tragitto del manufatto in cartapesta verso piazza Vittorio Veneto dove lo attende la folla per l’assalto e la distruzione del carro”. Tutto questo ora lo si potrà rivivere ogni volta che lo si vorrà. Il “MIB – Museo Immersivo della Bruna” non prevede giorni di chiusura, le visite si potranno effettuare tutti i giorni dalle 9 alle 21 previa prenotazione.