Danni materiali e otto feriti con la morte della giovane Giovanna Pastoressa
È passata oltre una settimana da quel tragico evento atmosferico.Oltre ai tanti danni provocati ha portato dolore nella comunità di Lauria, centro della provincia di Potenza. Come ben si ricorderà una parte del tetto del PalaAlberti è stata divelta da una tromba d’aria ed è finita su un capannone adiacente, adibito a palestra, dove si stavano allenando alcuni giovani. Nel PalaAlberti si giocano le partite casalinghe del Lagonegro, squadra che milita nel campionato di serie A2 di pallavolo maschile. Oltre ai danni materiali, l’evento atmosferico imprevedibile ha causato otto feriti e la morte della giovane Giovanna Pastoressa di 28 anni con la donazione del fegato e dei reni. {module bannerInArticleGoogle} Pronto l’intervento del comune di Lauria e del sindaco Lamboglia in prima persona: attivato il Coc (Centro operativo comunale) e la chiusura delle scuole in via precauzionale. I Vigili del Fuoco, insieme ai Carabinieri, sono intervenuti per liberare diverse strade da alberi caduti per il forte vento. Permane al momento lo stato di emergenza con l’allerta meteo e le scuole chiuse probabilmente anche nei primi giorni della settimana. “Siamo al lavoro dal primo giorno – precisa subito Angelo Lamboglia, primo cittadino di Lauria, raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione – con tutti gli uffici competenti: Vigili del Fuoco e Coc. Stiamo effettuando i dovuti sopralluoghi cercando di rilevare e quantificare i danni provocati. Stiamo lavorando notte e giorno”. Non mancano le polemiche che in questi giorni hanno colpito l’amministrazione comunale e il sindaco stesso accusando di mancati controlli e collaudi sulla struttura. “Polemiche come al solito – sottolinea Angelo Lamboglia – sterili e faziose. Certo la magistratura, com’è doveroso farà il suo seguito, ma restiamo tranquilli di aver fatto, come nostro solito, tutti il nostro dovere attenendoci alle leggi e alle norme vigenti. Preciso che la struttura è stata progettata nel 2004 e realizzata e inaugurata nel 2009. Successivamente con un finanziamento ulteriore ottenuto, nel 2016, siamo nuovamente intervenuti per migliore ancora la struttura che di per sé era stabile e aderente alle normative vigenti. {module bannerInArticleGoogle} Quindi la struttura era ben attenzionata dalla nostra amministrazione. Questi i fatti”. dopo le verifiche e la quantificazione dei danni, si pensa a delle azioni amministrative conseguenziali. “Visti questi fenomeni climatici imprevedibili– conclude Angelo Lamboglia – possiamo fare poco. Molto invece possiamo fare mettendo in campo tutte le azioni amministrative consentite dalla legge che tutelino la nostra comunità da eventi prevedibili. Questo si. Comunque stiamo lavorando al massimo per verificare tutte le strutture presenti sul territorio. Abbiamo sollecitato anche l’ufficio tecnico ad un’attenzione maggiore per l’approvazione e realizzazione di nuove strutture che siano aderenti alle leggi vigenti.