Il giovane deejay lucano che fa divertire le nuove generazioni
Il 27enne Michele Musillo è un dj e produttore Lucano che sin da giovanissimo ha riscosso numerosi successi. Il 2019 per lui è stato davvero ricco di emozioni in giro per l’Italia e con due tappe all’estero, in Germania e Spagna. Ma il botto sarà sicuramente con il Capodanno in Piazza Vittorio Veneto a Matera, con l’esibizione dopo il concerto live dei Tiromancino, per far ballare migliaia di persone in festa. Nativo di Marconia di Pisticci, ha iniziato le sue collaborazioni alla consolle del “The Club” della sua cittadina di nascita, facendosi notare sin da subito per le sue doti da deejay. La svolta arriva però con la sua prima esibizione al Dongio’, privè del club-icona “Cromie Disco” di Castellaneta Marina. {module bannerInArticleGoogle} Da quel momento inizia la collaborazione con Musica E Parole, colosso del clubbing Italiano. Successi che l’hanno portato alla ribalta in giro nelle consolle più importanti del Sud Italia, fino ad arrivare alla prestigiosa residenza estiva del top club in Basilicata “La Playa” di Policoro, con diverse serate di successo. Con lui abbiamo scambiato due chiacchiere, per capire davvero chi è Michele Musillo. Sin da subito abbiamo capito che è un ragazzo semplice e cordiale, con tanta voglia di crescere ed apprendere nel campo della musica.
Michele grazie per aver accettato la nostra intervista. A che età hai iniziato alla consolle e cosa ti ha spinto a farlo?«Ho iniziato all’età di 21 anni per passione, mixavo i primi dischi tra le mura di casa con amici. Mi ha spinto l’amore per la musica che ho avuto sin da ragazzino. Insomma era il puro divertimento casalingo».
I tuoi progetti futuri e il tuo sogno nel cassetto?
«Come progetti futuri c’è tanta voglia di crescita e soprattutto di lavorare al di fuori dell’Italia con molte tappe Internazionali. Il mio sogno nel cassetto l’ho già raggiunto adesso e cercherò di continuare ad ingrandirlo, non avevo mai pensato di poter raggiungere questo traguardo! Sono davvero molto felice».
A chi ti ispiri degli artisti noti nel settore?
«Gli artisti c’è ne sono tanti, sin da piccolo passavo nottate a guardare i video dei Tomorrowland di Martin Garrix, ecco simpatizzo maggiormente con uno Come lui. Ma ne stanno altri che mi ispirano e che seguo per cercare di imparare le varie tecniche. Adesso però devo concentrarmi su di me, cercando di perfezionarmi il più possibile».