Sub commissari Antonio Conte ed Ennio Di Lorenzo. Rispristinare il rapporto con il territorio
Sarà Giuseppe Priore, naturalista, profondo conoscitore del territorio, oltre che storico Presidente della Protezione Civile gruppo lucano, a guidare l’Ente Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese. Per la prima volta, a distanza di dodici anni dalla sua istituzione, sarà un cittadino del territorio a guidare l’Ente Parco, in quest’ultimo semestre di gestione straordinaria (Ente commissariato dal dicembre 2018), con l’obiettivo di ripristinare una situazione di normalità, con la ricostituzione degli organi statutari legittimati alla gestione. Il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, pare abbia deciso direttamente, conferendo a Giuseppe Priore il compito di riavvicinare l’ente al territorio, ai suoi abitanti e alle sue risorse: un progetto di rinascita di questa istituzione.{module bannerInArticleGoogle}
Una scelta quella del ministro Costa ampiamente condivisa dai due sub commissari, il naturalista, dottore di ricerca di San Martino d’Agri, Antonio L. Conte e il direttore di Gal e ambientalista di Grumento Nova, Ennio Di Lorenzo, incaricati, a titolo gratuito, di coadiuvare Priore, con il quale condividono passione incondizionata per questa terra e la convinzione che un Parco diverso è possibile anche qui.
“Dopo oltre dieci anni dalla sua istituzione – ha sottolineato Giuseppe Priore – il parco meriterebbe un decollo definitivo perché possa decollare quelle economie favorevoli alle nostre piccole comunità compatibili con quelle che sono le risorse ambientali. Per fare queste, dopo un lungo riordino della macchina amministrativa, gestita come sub commissario, adesso si passerà ad una serie di programmazioni che renda percettibile la presenza di questo ente tra le varie comunità. Cioè passare dalla visione di un parco teorico a uno visibile e concreto all’interno delle varie comunità. Certo si dovrà lavorare anche sugli stessi comuni per far capire la grossa opportunità che un’area protetta riesce a sviluppare a vantaggio degli stessi”. In sostanza il dottore Priore vuole recuperare al più presto l’entusiasmo per aprire una pagina nuova, diversa, per un Ente che ha molto da recuperare in termini di credibilità e trasparenza.