Proroghe contrattuali diverse per le stesse qualifiche. L’assessore Leone rassicura gli interessati
Questione stabilizzazione del personale nella sanità lucana. È in atto, da parte dell’azienda ospedaliera regionale San Carlo, visto le gravi criticità nell’espletamento delle ordinarie attività assistenziali dovute alla carenza di personale infermieristico, una riorganizzazione del personale con la stabilizzazione e regolamentazione. Con la delibera del 28 gennaio 2020 la numero 90, la struttura sanitaria ha posto sotto contratto a tempo indeterminato 49 operatori sanitari: 6 infermieri, 3 ostetriche e 40 Oss (operatori socio sanitari). {module bannerInArticleGoogle} Una riorganizzazione che l’azienda sanitaria ha reso organica e strutturale, con delibera del 31 gennaio 2020 la numero 124: proroga del termine finale del rapporto di lavoro con il personale del comparto sanità di diversi profili professionali in scadenza al 31 gennaio 2020. Infatti con quest’ultimo intervento, l’azienda sanitaria San Carlo ha inteso regolamentare il rimanente personale precario con scadenza di contratto a gennaio 2020. Di tutte quelle presenti, pari a 73 risorse, stabilizzatene 49, l’ente sanitario, con deliberazione sottoscritta dal direttore sanitario Massimo Barresi, ha introdotto la proroga dei contratti per le rimanenti 25 unità. Per una parte dei contratti vi è stato il differimento fino a marzo 2020, altri fino al 31 luglio 2020. Per i contratti con scadenza luglio 2020, probabilmente, si prevede un successivo prolungamento fino a dicembre 2020, con termine massimo di 36 mesi. Una disparità normativa evidente per i prorogati fino a marzo. {module bannerInArticleGoogle} Tra queste, diverse risorse infermieristiche trasferite dal nosocomio potentino in vari altri presidi, inseriti in diversi reparti, successivamente, poi, spostati nei pronti soccorso. Al momento la situazione di disagio persiste per non sapere, alla fine, in quale struttura finiranno e che mansioni precise svolgeranno. Notizia dell’ultima ora, indica che l’Assessore alla salute, politiche sociali, Rocco Luigi Leone, in una riunione pomeridiana, pare, aver preso impegno di risolvere la questione nel giro di 48 ore. Verificheremo nei prossimi giorni se la questione ha trovato la giusta soluzione.