A Matera e in altri comuni controlli più serrati. Vietati tutti gli assembramenti di persone
È un momento difficile per tutti. Ci è chiesto di cambiare il nostro stile di vita, le nostre routine quotidiane e il modo di rapportarci agli altri. Sono vietati tutti gli assembramenti di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico: questo è uno dei provvedimenti più duri nella storia della nostra Repubblica, ma non è una punizione, oggi tutto questo è necessario per il nostro bene e il benessere della collettività. Quel che preoccupa è che nonostante le misure di contenimento del contagio da coronavirus siano note da tempo, si assiste, su tutto il territorio nazionale,ad uno sconcertante disinteresse da parte di molti cittadini. Sui canali social tante le denunce che vedono persone assembrate una accanto all’altra in fila da qualche parte, al mare, in montagna, senza dimenticare i centri delle città, nei parchi rimasti ancora aperti, indifferenti alle norme igienico sanitarie previste. Come hanno già detto gli scienziati e tantissimi medici, questo virus ha una contagiosità altissima e prima di manifestare i suoi sintomi possono passare anche diversi giorni. Questo vuol dire che, senza saperlo, potremmo portare in giro il virus perfino nelle case dei nostri cari e dei nostri amici. Questo è il motivo per cui senza allarmismi, la parola chiave di questi giorni deve essere: responsabilità. Per gli irresponsabili e i superficiali, per il bene di tutti, è stato già richiesto ai sindaci di tutte le città di disporre un maggiore controllo da parte della polizia locale delle vie cittadine, dei parchi aperti delle spiagge e delle strade di principale percorrenza, nell’attesa di ulteriori sviluppi a livello nazionale.
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Nella città di Matera gli agenti avvisano, ci è stato dato l’ordine di effettuare “maggiori controlli più e di avere tolleranza zero verso gli abusi ingiustificati, che saranno dunque puniti con le previste sanzioni penali e amministrative senza sconti”. L’invito a rimanere a casa oggi diventa un avvertimento, poiché troppi, con incosciente disinvoltura continuano a sfuggire all’obbligo civico di fermarsi in casa, circolando per la città sfrontatamente e spesso immotivatamente. “I cani possono essere portati fuori – avvisano – ma solo se si resta nei pressi della propria abitazione e a distanza da tutti gli altri soggetti che eventualmente si incontrano”. Tanti ancora non comprendono l’affanno delle strutture sanitarie, ma soprattutto la facilità e velocità di contagio di questo virus. Oggi non basta pensare per sé, è necessario pensare anche agli altri, all’Italia come un’unica grande comunità. Per vivere nella nostra comunità ora più che mai serve un enorme senso civico. Il sindaco di Matera annuncia: “controlli più serrati e tolleranza zero verso gli abusi. Non è più tempo di evadere dal dovere primario di proteggere se stessi e l’intera comunità attraverso comportamenti responsabili, rimanendo a casa ed evitando di uscire se non per comprovate ragioni che non possono essere quelle dell’attività fisica, ludico e ricreativa da fare all’aperto e per di più nei parchi che sono stati chiusi al pubblico – continua – Se vogliamo battere l’insidiosa e mortale infezione virale, dobbiamo rispettare le ordinate regole di comportamento che la comunità nazionale si è data, senza furbizie e senza sconti.In particolare, le uscite dall’abitazione e ogni spostamento possono avvenire solo se motivati da esigenze lavorative, da situazioni di necessità o per motivi di salute, da attestare mediante autocertificazione.Con dispiacere, constato una personale e conveniente interpretazione delle previste “situazioni di necessità” nelle quali non rientrano le attività fisiche e ricreative all’aperto, né le passeggiate in città, utilizzando persino l’autovettura. Non è più tollerabile, inoltre, il mancato rispetto della distanza interpersonale di sicurezza (almeno un metro) all’interno e all’esterno degli esercizi commerciali durante l’acquisto di beni essenziali. Matera oggi può sfuggire alla dilagante epidemia se tutti, donne e uomini, indosseranno la divisa civica di sentinelle vigili della propria e dell’altrui vita”. Ma oltre a Matera anche in altri comuni lucani si effettuano controlli severi, con le multe per i trasgressori che non rispettano le disposizioni con la mancata autocertificazione valida e che attesti realmente il vero.