Firmata l’ordinanza della Protezione Civile che limita ulteriormente gli spostamenti dei cittadini
Non è più necessario ritirare le ricette mediche fisicamente per portarle in farmacia. Grazie ad un’ordinanza della protezione civile il promemoria cartaceo non è più obbligatorio: le ricette arriveranno direttamente via e-mail o tramite messaggio sul proprio cellulare. “Dobbiamo fare di tutto per limitare gli spostamenti e ridurre la diffusione del virus Covid-19. Puntiamo con forza sulla ricetta medica via email o con messaggio sul telefono. Un passo avanti tecnologico che rende più efficiente tutto il Sistema sanitario nazionale” afferma Speranza commentando la firma del Capo Dipartimento della Protezione Civile all’ordinanza. Attraverso le ricette virtuali tre sono le opzioni a disposizione del cittadino per ostacolare ulteriormente la diffusione del coronavirus, tre le possibili tipologie di invio della ricetta per evitare di passare fisicamente dal medico.
{module bannerInArticleGoogle}
Al momento della generazione della ricetta elettronica da parte del medico prescrittore – si legge nell’ordinanza – l’assistito può chiedere al medico il rilascio del promemoria dematerializzato ovvero l’acquisizione del Numero di ricetta Elettronica tramite:
a) trasmissione del promemoria in allegato a messaggio di posta elettronica, laddove l’assistito indichi al medico la casella di posta elettronica certificata (PEC) o quella di posta elettronica ordinaria (PEO);
b) comunicazione del Numero di ricetta Elettronica con SMS o con applicazione per telefonia mobile che consente lo scambio di messaggi e immagini, laddove l’assistito indichi al medico prescrittore il numero di telefono mobile;
c) comunicazione telefonica da parte del medico prescrittore del Numero di ricetta Elettronica laddove l’assistito indichi al medesimo medico il numero telefonico”.
Nella stessa ordinanza, disposta di comune accordo con il ministero dell’Economia e delle Finanze e d’intesa con il presidente della Conferenza delle Regioni e Province autonome, sono disciplinate anche tutte le modalità operative per farmacie e Asl, per i farmaci distribuiti in modalità diverse dal regime convenzionale e per i medicinali che richiedono un controllo ricorrente e più accurato dei pazienti.