Sono dati drammatici per il nostro paese. Che si trova a fronteggiare una situazione paradossale
Sono 10.950 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, 589 in più di ieri. Il dato è stato reso noto dalla Protezione Civile. Per quanto riguarda il numero dei morti, sono 9.134 in Italia, con un aumento rispetto a ieri di 919. E’ l’incremento più alto dall’inizio dell’emergenza. Complessivamente sono state colpite dal virus 86.498 persone in Italia, 5.959 persone in più rispetto a ieri, quando i casi totali erano 80.539. Quanto alle guarigioni, nelle ultime 24 ore sono guariti 589 pazienti, per un totale di 10.950. I pazienti ricoverati in strutture ospedaliere con sintomi sono 26.029, di cui 3.732 in terapia intensiva. 36.653 sono invece le persone in isolamento domiciliare in tutta Italia. Sono dati drammatici per il nostro paese. Che si trova a fronteggiare una situazione paradossale.
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La miglior soluzione per evitare la circolazione del coronavirus è quella di “avere una popolazione immune e rallentare la curva dei contagi anche per dare tempo alla nostra ricerca e industria di darci terapie, anticorpi specifici e vaccini”. Sono in corso i lavori annunciati dal Direttore Operativo della Protezione Civile Luigi D’Angelo in merito alla realizzazione da parte della Cina di un ospedale da campo nelle Marche nel quale presto lavorerà un Medical team di Shanghai di Emergency: 50 medici, 80 infermieri e 30 tecnici, tutti provenienti dal paese asiatico: “Hanno lavorato a Wuhan e potranno portare un’esperienza importante”. L’ospedale sarà di terzo livello, dotato di 10 posti letto di terapia intensiva.
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Ecco i dati suddivisi per regione:
Emilia-Romagna 11588 (+772, +7,1%)
Veneto 7497 (+562, 8.1%)
Piemonte 7092 (+558, 8.5%)
Marche 3196 (+82, 2.6%)
Liguria 2696 (+129, 5%)
Campania 1454 (+144, 11%)
Toscana 3450 (+224, 6.9%)
Sicilia 1250 (+86, 7.4%)
Lazio 2295 (+199, 9.5%)
Friuli-Venezia Giulia 1317 (+94, 7,7%)
Abruzzo 1017 (+71, 7.5%)
Puglia 1334 (+152, 12.9%)
Umbria 884 (+82, 10.2%)
Bolzano 1003 (+97, 10.7%)
Calabria 494 (+101, 25.7%)
Sardegna 530 (+36, 7.3%)
Valle d’Aosta 452 (+44, +10.8%)
Trento 1391 (+94, 7.2%)
Molise 109 (+6, 5.8%)
Basilicata 144 (18, 12.7%)