Il presidente del Consorzio di Tutela, Enrico Fanelli, apprezza la decisione e chiama in causa l’assessore all’agricoltura
L’allarme lanciato dal Consorzio del Peperone di Senise Igp, Enrico Fanelli, sulla enorme quantità di prodotto invenduto a causa dell’emergenza sanitaria del Covid-19, è stato recepito dall’assessore alle politiche di sviluppo Francesco Cupparo che ha dato una immediata prima risposta al problema.
Intervistato sulla diretta Fb di RSC da Filomena Latronico l’assessore ha risposto sollecitamente al problema lanciato da Fanelli. “Abbiamo a disposizione un milione di euro sull’asse destinato proprio al Peperone di Senise Igp a valere sul Programma Speciale Senisese che al momento risultano fermi da dieci anni. Io mi impegno a utilizzare subito questi fondi per le aziende che hanno perso finanziamenti e poi a trovare altri soldi per il peperone di Senise che mi impegno a utilizzare nel più breve tempo possibile per queste aziende che sono in difficoltà per colpa del Coronavirus”.
{module bannerInArticleGoogle}
Cupparo ha poi chiarito di essere stato delegato alla gestione del PO Val d’Agri e del Programma Speciale Senise. Quest’ultimo ha avuto la dotazione di 35 mln di euro un milione dei quali destinato al Peperone di Senise Igp. Secondo quanto sostenuto da Cupparo, ora quel programma dovrebbe essere ripreso e finanziato con fondi provenienti dai soldi che Regione Puglia versa alla Basilicata per il costo dell’acqua. Cupparo ha parlato del 20% circa della quota annuale, che andrebbe a costituire un fondo che si alimenta con regolarità.
In tal modo il programma di sviluppo per il Senisese non sarebbe più speciale, cioè una tantum, ma avrebbe una continuità nel tempo. Per affrontare la contingenza l’assessore alle attività produttive ha dichiarato di ricorrere ai residui che il programma originario aveva destinato all’asse del peperone di Senise.
Sulla decisione dell’assessore abbiamo sentito al telefono il presidente del Consorzio di Tutela dei Peperoni di Senise Igp che ci ha illustrato la situazione drammatica nella quale versano le aziende del settore e dell’intera filiera a causa delle conseguenze della pandemia da Covid-19.
[bt_youtube url=”https://youtu.be/vFb3Vp0qGY8″ width=”600″ height=”400″ responsive=”yes” autoplay=”no”][/bt_youtube]