Clemente: “l’uomo era stato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Policoro per controlli”
L’uomo risultato positivo al Covid-19, originario di San Costantino Albanese, era ospite della residenza per anziani “Santa Rita” di Noepoli. L’86enne al momento si trova ricoverato nell’ospedale San Carlo di Potenza, visto che la notte scorsa si è sentito poco bene, ed il 118 della postazione di San Costantino Albanese l’ha portato nel nosocomio del capoluogo, dove gli è stato fatto il tampone, che è risultato positivo al coronavirus. «E’ una notizia che non ci voleva – spiega Francesco Antonio Calabrese, sindaco di Noepoli, raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione – che adesso però stiamo monitorando con le giuste precauzioni seguendo tutti i protocolli vigenti in materia di sicurezza». Un paese da alcune settimane allertato per la presenza di quarantene ancora in atto. «Abbiamo ancora dei casi di quarantena volontaria– aggiunge Francesco Antonio Calabrese – precedenti a questo episodio scaturiti dal contagio della signora di Valsinni. Una quarantena che finirà tra alcuni giorni». A Noepoli con le quarantene in atto, ed un contagiato, in attesa che vengano fatti i tamponi, il primo cittadino non manifesta interesse sui test rapidi. «Sono dalla parte della scienza– conclude Francesco Antonio Calabrese – se danno risultati che ben vengano anche se sono propenso affinchè ci sia un’estensione dei tamponi».
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«Il nostro ospite – spiega al telefono Vincenzo Clemente, direttore della casa di riposo, e presidente regionale dell’ A.R.S.S.A.B. (Associazione Regionale Strutture Socio Assistenziali della Basilicata) – il 24 marzo ha accusato un piccolo problema di salute, chiamato il 118, è stato portato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Policoro per accertamenti. E’ stato dimesso dopo 3-4 ore, ed è rientrato da noi, accompagnato dal figlio, che adesso per precauzione si trova in quarantena domiciliare. Devo sottolineare che al rientro da noi, l’anziano è stato messo immediatamente in isolamento, con gli operatori che l’hanno assistito con le dovute precauzioni e con tutti i dispositivi di protezione. Già nel pomeriggio di oggi – spiega Clemente – sono stati effettuati i tamponi nella nostra residenza: 9 agli operatori e 10 agli anziani. Domani invece saranno fatti altri 13 tamponi, che interesseranno altri anziani ospiti della nostra struttura. Mi auguro – conclude Vincenzo Clemente – che si tratti di un caso isolato e che non abbia creato altri contagi». Attualmente alcuni dipendenti sono stati preventivamente messi in quarantena all’interno della residenza in attesa dell’esito dei tamponi. Alcuni invece nelle proprie abitazioni.