Categoria sul piede di guerra: niente ricavi solo ma soltanto spese da gestire
Lunedi 4 maggio riaprono le autoscuole in Basilicata, ma solo per rinnovo, duplicato delle patenti e foglio rosa. Tra le tante diverse categorie produttive colpite dalla crisi, frutto del covid-19, ci sono anche quelli degli operatori delle scuole guida. In Basilicata sono oltre ottanta che assorbono ben oltre 300 dipendenti con un fatturato importante per la stessa economia lucana. L’ultimo Dpcm firmato qualche giorno fa dal Presidente del Consiglio Conte, non soddisfa pienamente la categoria in quanto si tratta di aprire per nulla.
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Le restrizioni ancora presenti, impediscono di fare lezioni di teorie e tanto meno di effettuare le guide con i candidati. Un’attività pienamente bloccata, con pochi incassi e molte spese da sopportare. In un incontro, con la task force regionale di qualche giorno fa, la categoria ha chiesto il ripristino delle lezioni o in alternativa il finanziamento a fondo perduto per far fronte alle spese di gestione delle rispettive attività. A pochi giorni dalla riapertura nessuna risposta è arrivata tanto che la categoria pare già sul piede di guerra con alcune iniziative programmate.