Il sindaco Martoccia: ruolo importante all’interno del nuovo piano trasporti regionale
La stazione di Ferrandina diventa più accogliente e funzionale. I lavori di riqualificazione non sono ancora terminati, ma i primi risultati cominciano a vedersi a occhio nudo. Il piazzale esterno è stato allargato con un nuovo sistema di regimentazione delle acque piovane, una nuova bitumazione con il completamento del parcheggio e un nuovo sistema di illuminazione più efficiente. Valorizzato anche il dato estetico al passo con i tempi, grazie al lavoro di alcuni artisti contemporanei lucani. “Nelle prossime settimane riaprirà– ha sottolineato Gennaro Martoccia, primo cittadino di Ferrandina–il cantiere per la parte conclusiva degli interventi, che, attraverso un progetto dell’amministrazione comunale finanziata dalla comunità europea, predisposto dall’architetto Michele Iacovazzi, con lavori affidati alla ditta Antonello Latronico, verranno realizzati un efficiente terminal per lo scambio intermodale ferro-gomma dotato di stalli, pensiline, e panchine , insieme a un punto per l’informazione turistica e per il servizio pubblico da e per Matera e per i paesi del materano”.
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La fine dei lavori è prevista per la fine del 2020. “Per la fine dell’anno – ha precisato Gennaro Martoccia – Rete Ferrovia Italia (RFI) con il contributo della Regione Basilicata, allungherà la pensilina del primo binario del lato Taranto e del lato Potenza, procederà all’innalzamento degli stessi marciapiedi. Sono lavori che hanno l’obiettivo di rilanciare la stazione di Ferrandina scalo-Matera, anche per gli investimenti fatti nella vicina zona economica speciale Valbasento(Zes)”. Un impegno finanziario che probabilmente daranno nuove occasioni di sviluppo ai paesi collinari del materano, appunto anche a Ferrandina. “Si tratta di lavori – ha concluso Martoccia – che renderanno più funzionale e sicura la stazione, destinata anche a svolgere un ruolo importante all’interno del nuovo piano regionale dei trasporti curato dalla Regione Basilicata”.