A Matera Milano e Bari, con tante persone che girano in gruppo con le mascherine usate come scaldacollo
In Italia, dall’inizio dell’epidemia di coronavirus e Covid-19, sono morte più di 30mila persone: per l’esattezza 30.201, con le 243 vittime di oggi. Sono e restano stabili tutti gli altri dati ma è sconsigliato abbassare la guardia. Tra quindici giorni avremo certezza sull’andamento dei contagi suggeriscono gli esperti. Dei 1327 tamponi positivi rilevati oggi, la maggior parte sono in Lombardia, con 634 nuovi positivi (il 47,7% dei nuovi contagi). Tra le altre regioni più colpite dal coronavirus, l’incremento di casi è di 233 casi in Piemonte, 111 in Emilia Romagna, di 65 in Veneto, di 38 in Toscana, di 78 in Liguria e di 52 nel Lazio. Intanto ieri a Milano a soli quattro giorni dall’inizio della ‘fase 2’ i Navigli erano a dir poco affollati. Tantissimi i cittadini immortalati in darsena senza mascherina e noncuranti della distanza di sicurezza imposta dal governo. Circostanze simili si registrano anche al sud, nello specifico nella città di Bari. Il lungomare ieri e avant’ieri era pieno di gente che camminava in gruppo, che correva, beveva qualcosa in compagnia mentre alcuni azzardavano perfino un bagno in mare.Anche nel capoluogo pugliese dunque si sfidano le disposizioni e la sorte.
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Il caldo comanda e da nord a sud, alla faccia del virus più temuto del secolo, le strade si popolano di gente. Fase due con scarso rispetto delle prescrizioni anche a Matera, mentre i più prudenti lamentano pochissimi controlli. Anche il comune avrà allentato le redini? Ragazzi assembrati nei parchi aperti, in gruppo e senza mascherina. Neanche un agente è stato visto a vigilare perlomeno i luoghi che verosimilmente sarebbero stati facilmente occupati e frequentati. Uomini, anche di una certa età, nella giornata di ieri bevevano tranquillamente della birra davanti ad alcuni bar di periferia, senza rispettare le distanze e senza indossare correttamente i dispositivi di protezione individuale. Tante le persone in bici e a passeggio che girano in gruppo e che, peggio, usano le mascherine come se fosse solo uno scalda collo all’ultima moda.
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Sono queste le immagini che circolano nei primissimi giorni di allentamento del lockdown, nella Città dei Sassi ma anche ai Navigli di Milano, sul lungomare di Bari e in tantissime altre città italiane. I controlli ci sono, riferiscono le autorità, ma quel che sembra è che siano ad ora concentrati soprattutto nei confronti degli automobilisti. I dati di contagio più bassi in questi giorni diffondono una sensazione di anomala tranquillità, che si spera non si riveli solo l’occhio di un ciclone pronto a travolgerci. I risultati dei comportamenti sbagliati di questi giorni si vedranno tra una settimana, la speranza è che non si realizzi un rialzo dei contagi e che tanti non si giochino solo la libertà o l’estate ma peggio la vita.