Aveva 98 anni ha dedicato la sua vita alla comunità materana ed è stato rettore del santuario di S. Francesco da Paola
Monsignor Antonio Tortorelli, il sacerdote più anziano della Diocesi di Matera-Irsina ci ha lasciato all’età di 98 anni. Nato a Matera il 2 gennaio 1922, per 69 anni è stato rettore della chiesa-santuario di San Francesco da Paola, ha dedicato la sua vita alla comunità materana, alla formazione spirituale e all’elevazione morale di quanti hanno frequentato la Chiesa Santuario, nella sequela del carisma penitenziale del Santo di Paola, svolgendo il suo ministero pastorale sempre con amore e grande devozione. I funerali si terranno con la presenza di massimo 15 persone così come da disposizioni previste dal Dpcm per l’emergenza Coronavirus e saranno celebrati Giovedì 14 Maggio alle ore 16:00, sempre secondo le disposizioni consentite, mentre la S. Messa dell’8° giorno sarà concelebrata con tutto il clero Mercoledì 20 maggio alle ore 11:00 nella Basilica Cattedrale.
{module bannerInArticleGoogle}
L’Arcivescovo di Matera-Irsina, unito all’intero Presbiterio dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina annuncia a tutti i fedeli “certo del premio eterno promesso da Gesù ai suoi fedeli e a colui che ha scelto e inviato come sacerdote, invitiamo, se pur nella inevitabile sofferenza del momento, a ringraziare il Signore per quanto ci ha dato attraverso la sua azione pastorale”. Ricordiamo queste sue parole: “Matera è una città che ha le radici forti e che da frutti importanti – sostenne Monsignor Antonio Tortorelli alla presentazione dei suoi due volumi. “Una lunga primavera di Santità-San Giovanni da Matera e il suo tempo” e “Dal Monastero alla cura di Anime”in occasione del suo 65° Anniversario di Sacra ordinazione sacerdotale -Occorre dare ai giovani un impulso nel valorizzare le loro personalità per una vita sempre più bella ed attraente – e si ricordano altresì queste sue parole – In chiusura voglio usare le parole del Santo Padre: Sono umile operaio nella vigna del Signore e questo voglio essere”.