Il Rup Lorenzo Buldo: secondo il capitolato di appalto il termine è previsto il 31 dicembre 2020
Questione Palazzetto dello sport di Lagonegro. Per i lavori di demolizione e ricostruzione del palazzetto, per un costo di oltre due milioni di euro, si registra un ulteriore tassello. È di alcune settimane, precisamente il 16 giugno scorso, la sentenza del tribunale amministrativo Regionale per la Basilicata, numero 00205/2020, che ha dichiarato infondato il ricorso depositato dall’ATI Kratos S.r.l. di Tito, in provincia di Potenza, vincitrice della gara di appalto esclusa, con determina del comune di Lagonegro numero 99 del 6 marzo 2020 con la motivazione di un’offerta “anormalmente bassa”: un’offerta non congrua.
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Ora l’organo amministrativo regionale, nel dichiarare infondato, il ricorso precisa che:” non risulta illogico l’indicazione del costo, relativo alla prima fase della demolizione e ricostruzione del precedente impianto di euro zero, sia perché il corrispettivo di tale fase si riferisce al valore dei materiali ricavati dalla demolizione che l’azienda aggiudicataria avrebbe potuto vendere e ricavarne utilità economiche, sia perché , in tal modo, si sarebbe ottenuto il beneficio ambientale del riciclo dei predetti materiali che non sarebbero stati conferiti in discarica”.
Una sentenza del Tribunale amministrativo regionale di Basilicata che conferma la determina numero 99 del comune di Lagonegro. “Una sentenza che aderisce alle linee del Rup (responsabile unico del procedimento) – precisa il dottore Lorenzo Buldo, responsabile dell’ufficio Rup del comune di Lagonegro, raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione – e di conseguenza la determina soggetta a contestazione del ricorrente”.
A questo punto la domanda è sapere se i finanziamenti per la struttura sono a rischio e quando probabilmente inizieranno i lavori. “I finanziamenti non sono a rischio – sottolinea il dottore Lorenzo Buldo – abbiamo interloquito con la Regione per modificare il cronoprogramma stabilito dallo stesso ente regionale, in tal senso è stato inviato una nota al dirigente regionale dell’autorità di gestione. Per la partenza dei lavori, con determinazione numero 243 del 30 giugno si è provveduto ad aggiudicare i lavori di adeguamento del Palazzetto dello Sport alla ditta Costruzioni Generali. Un ulteriore grado di giudizio amministrativo, non impedirebbe di completare le procedure per l’assegnazione dei lavori. Da capitolato sono previsti – conclude Lorenzo Buldo – cento ottanta giorni. Dal cronoprogramma della regione i lavori dovrebbero finire il 31 dicembre 2020”.