Una eccellenza lucana che portò, in ogni dove, la voce della propria terra d’origine
Si è concluso, un mese fa, l’anno del Bicentenario della nascita del Pittore Lucano Vincenzo Marinelli. L’Associazione Culturale Vincenzo Marinelli e la Sua città natale, San Martino d’Agri, hanno voluto celebrarlo con un anno ricco di eventi e mostre. Un grande pittore, un valente uomo di cultura artistica allievo, agli inizi del suo percorso, del celebre neoclassicista Costanzo Angelini. Poi l’accademia di San Luca nel 1884, diretta da Tommaso Minardi, e s’interessò più approfonditamente dell’arte del rinascimento toscano. Partecipò ai moti liberali insieme ad altri giovani artisti, filosofi e letterati, tra i quali Saverio Altamura. Dopo la seconda restaurazione Marinelli si esiliò nel 1849 in Grecia, che gli permise di ottenere commesse dal Ministero della Pubblica Istruzione ad Atene e Patrasso. Nel 1854 si trasferì ad Alessandria, insieme a tanti altri esuli italiani, dove frequentò l’archeologo Giuseppe Vassalli, autorizzato agli scavi archeologici e co-direttore del Museo del Cairo, grazie al quale compì un viaggio tra il costruendo canale di Suez e il Sudan. Una eccellenza lucana che portò, in ogni dove, la voce della propria terra d’origine.
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Tanti gli eventi e le mostre che si sono snodati lungo un anno, attraversando diversi punti della regione. Protagoniste della cerimonia d’apertura sono state la Prof.ssa Isabella Valente, dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, e la Dott.ssa Palmarosa Fuccella, del Centro Annali Nino Calice, le quali ci hanno raccontato aneddoti legati alla vita del pittore nostro conterraneo e dell’importanza di proseguire il percorso di ricerca e valorizzazione. Un percorso importante, che ripercorresse la vita del pittore Vincenzo Marinelli, è stata Abriola seconda tappa delle celebrazioni. In quella che fu la Sua città dell’infanzia e adolescenza, nonché città di origine del padre, il 3 agosto 2019 è stata inaugurata la mostra dedicata al pittore, con un’ampia selezione di opere. Il 10 agosto si è tornati a San Martino d’Agri, dove, in occasione della IV edizione di “Note di San Lorenzo”, è stata inaugurata la mostra di pittura, allestita presso la sede dell’Associazione Culturale, dedicata all’artista Vincenzo Marinelli e ad altri pittori nativi del centro lucano: Nicola Demma, Paolo Martorano e Angela Manieri.
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Il percorso delle celebrazioni si è concluso a Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, che ha portato l’arte del pittore nel capoluogo lucano, con una mostra organizzata dall’associazione culturale Vincenzo Marinelli e dalla Ferrara Art Gallery, presso i locali della Galleria in via Stigliani. La mostra, curata dalla Professoressa Isabella Valente, con la collaborazione di Palmarosa Fuccella e Michele Saponaro del Polo Museale della Basilicata, ha visto esposte un numero consistente di opere del pittore, provenienti, oltre che dalla consistente collezione dell’Associazione Culturale Vincenzo Marinelli, dai Musei Aiello di Moliterno, dalla Pinacoteca Giannelli di Parabita (LE) e dalla Galleria Recta di Roma. Per l’autunno è previsto la pubblicazione del libro “Vincenzo Marinelli, artista e patriota” per ricordare uno dei grandi nomi della pittura ottocentesca, non solo lucana.