Emiliano: “Preoccupano spiagge e discoteche”. Oltre 100 gli attuali positivi
Appare un controsenso quello pugliese, prima Emiliano invita tutt’Italia a fare le vacanze nella regione e poi si dice preoccupato per la situazione delle spiagge e discoteche del territorio. I dati riportano un passo indietro di un mese circa per l’intero territorio. “A brevissimo chiederò un incontro con i prefetti della Puglia perché quello che sta accadendo in alcune zone non mi piace. Non mi piace che sulle spiagge libere, nella movida senza controllo ci siano punti di caduta molto importanti”. Lo ha sottolineato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, questa mattina a Bari, durante la presentazione del nuovo piano sanitario regionale anti-Coronavirus.
{module bannerInArticleGoogle}
Il nuovo piano sanitario pugliese, presentato oggi da Emiliano e Montanaro, prevede un incremento di 276 posti letto di terapia intensiva, che passano da 304 a 580 unità. Prevista anche la riconversione di 285 posti letto di area medica in terapia semi-intensiva negli ospedali Covid. Al netto delle terapie intensive e semi-intensive, complessivamente i posti letto in più che saranno attivati in Puglia saranno 1.255: 474 per le acuzie, 123 di riabilitazione e 658 di lungodegenza. Prevista anche la riorganizzazione della rete emergenza-urgenza con la ristrutturazione dei Pronto soccorso per la separazione dei percorsi, l’attivazione delle “aree grigie” per l’isolamento dei pazienti in attesa di esito del tampone; l’implementazione dei mezzi di trasporto per trasferimenti secondari dei pazienti Covid e per le dimissioni. Per attuare il Piano, la Regione ha 100 milioni di euro,messi a disposizione dal governo nazionale: 47 milioni saranno impiegati per il potenziamento dei posti letto di terapia intensiva, 40 milioni per semi-intensiva, 40 milioni per urgenza-emergenza, 829 mila euro per l’emergenza territoriale. Il coronavirus in Puglia da tre settimane ha ripreso ad avanzare e non sembra volersi fermare: gli attuali positivi tornano a superare quota 100.
{module bannerInArticleGoogle}
Intanto Emiliano fa riferimento ad una evidente mancanza rispetto delle misure di sicurezza per evitare l’aumento dei contagi Covid-19 e la sua sicurezza anche organizzativa di qualche tempo fa viene meno. “Molti turisti – sostiene – mi stanno aiutando anche a fare ricognizione sulle aree dove le regole non vengono rispettate. Non sono tante per fortuna, ma tutti devono rispettare le norme di igiene e sicurezza”. Un “lockdown generale non è più concepibile, non possiamo più permettercelo perché il danno inferto alla nostra economia è importante. Potremo fare chiusure mirate se necessario”. Inizia oggi la campagna anti-Covid di autunno sostiene il governatore ed ha proseguito sostenendo che avrà caratteristiche militari. Le riflessioni sull’argomento lasciano l’opinione pubblica perplessa. Prevenire non era forse meglio che curare? Riaprire le discoteche era necessario? preoccuparsi dell’emergenza economica più che di quella sanitaria in Puglia non sta dando grandi risultati e il futuro ad oggi sembra incerto davvero per tutti, istituzioni comprese.