Una nomina decisa per le sue alte “doti di professionalità e di conoscenza dell’ospedale San Carlo”
Su proposta dall’assessore alla Sanità, Rocco luigi Leone, la Giunta regionale della Basilicata, qualche giorno fa, ha nominato commissario straordinario dell’azienda ospedaliera San Carlo Giuseppe Spera. Una nomina decisa per le sue alte “doti di professionalità e di conoscenza dell’ospedale San Carlo”, si legge in una nota del governo regionale. Giuseppe Spera, 51 anni potentino, laurea in ingegneria civile presso l’Università degli Studi della Basilicata, Master di II livello “direzione e amministrazione delle aziende sanitarie”, consorzio for.com. tra l’Università di Roma “La Sapienza, solo per citare alcuni dei titoli presenti nel suo curriculum vitae di eccellenza, un cursus honorum di tutto rispetto. Un ingegnere a gestire la sanità lucana al San Carlo Giuseppe Spera raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione risponde con una battuta: “la sanità lucana è saldamente nelle mani dell’Assessore alla Salute Leone e del Dirigente Generale del Dipartimento regionale Politiche della Persona Esposito”.
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Una indicazione con un senso diverso. “ Ritengo che un’appropriata giustificazione della scelta – sottolinea Giuseppe Spera – sia stata fornita proprio dall’Assessore, che ha sottolineato le capacità organizzative dimostrate nel corso dell’emergenza Covid e la conoscenza del contesto ospedaliero. Quindi un ingegnere nella gestione della sanità lucana al San Carlo fa questo: organizza quanto necessario per rimettere in corsa la più grande Azienda del Servizio Sanitario Regionale”. Quando si parla di sanita lucana il pensiero va subito alla riforma sanitaria regionale, legge 2/ 2017. La legge Pittella è ancora condivisibile oppure è necessaria una nuova seguendo quali criteri?. La tematica della riforma del Servizio Sanitario Regionale – chiarisce Giuseppe Spera – è stata affrontata, peraltro secondo analoghi criteri di separazione delle aziende di produzione da quelle di assistenza socio-sanitaria territoriale, nell’ultima fase del precedente Governo regionale e nella prima fase di quello attuale, segno evidente di una condivisa esigenza di modificare la struttura di tale Servizio. Ritengo, personalmente, che ogni riordino richieda due ingredienti essenziali: guide sicure e aziende collaboranti”.Rispetto alla gestione Barresi, nel medio e lungo periodo quali saranno le novità che i lucani potranno vedere?.
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“Onestamente, prosegue Giuseppe Spera -preferirei confronti con Direzioni Strategiche differenti. La mia volontà, quanto meno in questa contenuta fase di commissariamento, è quella di ricostruire un generale senso di positività e fiducia nei confronti delle professionalità mediche, infermieristiche e tecniche dell’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo. All’ordine del giorno, ci sono situazioni di precariato e contratti da definire tra i dipendenti. Pensa di fare qualcosa di immediato?.“Le situazioni all’ordine del giorno – conclude Giuseppe Spera – sono, per la verità, tante. Concordo, però, con Lei sulla strategicità delle risorse umane in strutture labour intensive quali quelle ospedaliere, in cui sono richieste competenze specifiche e specialistiche. In tal senso, tanto più in un contesto di difficile reperimento di alcuni profili, è senza dubbio necessario fare in modo che le risorse presenti siano tutelate e utilizzate, garantendo la permanenza in servizio ove possibile in base alla normativa vigente”.