Il sindaco Rosano: impegno profuso come primo cittadino di Castelsaraceno
Al congresso nazionale dell’Uncem (Unione Nazionale dei Comuni, delle Comunità e degli Enti Montani), eletto consigliere nazionale Felicetta Lorenzo, sindaco di Rapone e Rocco Rosano, primo cittadino di Castelsaraceno, centro in provincia di Potenza, il comune del ponte più lungo del mondo. Le prime parole del sindaco Rosano, dopo la sua elezione, sono state : “ mi impegnerò sin da subito per affrontare le numerose problematiche che interessano i nostri piccoli comuni e provare a vincere insieme, nei prossimi anni, le sfide dello sviluppo economico dei territori montani, degli investimenti strategici da realizzare e dell’innovazione dei servizi al cittadino, cercando di incidere in maniera sempre più determinata e decisiva sulle scelte politiche nazionali e regionali in materia”. Una grande emozione, probabilmente è prevalso di più un certo orgoglio lucano.
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“Sicuramente una elezione importante – sottolinea, Rocco Rosano, sindaco di Castelsaraceno, raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione – nel consiglio nazionale e come presidente della delegazione regionale di Basilicata per i prossimi cinque anni. Per la mia persona è motivo di orgoglio perché certifica l’impegno profuso nei passati anni come primo cittadino di Castelsaraceno, per la realizzazione di progettualità significative e strategiche ed innovative per i territori montani, prima fra tutti quello del ponte tibetano più lungo del mondo. Non nascondo l’emozione, perché finalmente possiamo condividere con altre amministrazioni di comuni montani, regionali e nazionali, le nostre buone prassi portando alla ribalta nazionale le tante problematiche che interessano i comuni montani del territorio lucano”. L’insediamento del nuovo consiglio nazionale sarà sicuramente l’occasione per mettere sul tavolo nuove e concrete proposte. “Più che una prima proposta- continua Rocco Rosano – cercherò di ottenere una prima risposta ad un preciso interrogativo: cosa rappresenta per noi tutti la montagna e i suoi residenti. Se la risposta sarà chiara e positiva potremo costruire, anche a livello nazionale, una comunità più forte per incidere soprattutto sulle scelte politiche nazionali e regionali.
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L’obiettivo resta quello di scardinare la visione comune degli anni passati dove la montagna è un problema e non una risorsa. Ci sono tante idee su cui lavora: lo sviluppo delle comunità energetiche completamente auto sostenibili; penso alla riqualificazione e valorizzazione dei nostri borghi alpini e appenninici con una sorta di ospitalità diffusa, penso anche al potenziamento della banda ultra larga per portare connettività con servizi e infrastrutture ai piccoli borghi di montagna”. Insieme, come consigliere nazionale, anche una donna, il sindaco di Rapone, Felicetta Lorenzo. Una sollecitazione a fare meglio nell’interesse di tutti gli altri borghi lucani. “La sua presenza è una positiva sollecitazione – conclude Rocco Rosano- perché insieme lavoreremo a livello regionale per cercare un’adesione di tutti i comuni lucani montani alla nostra associazione, per cercare di costruire una piattaforma programmatica per essere spesa con forza con la regione Basilicata. Vogliamo creare un’associazione forte e rappresentativa fatta di competenza e impegno condiviso con tutti i comuni montani.”