Ad un anno di distanza resta ancora aperta la ferita nella comunità lauriota
E’ passato un anno esatto dal tragico evento dove avvenne il crollo del tetto del Palaberti di Lauria, con la morte della giovane Giovanna Pastoressa. Una tragedia che ha segnato l’intera comunità lauriota che ancora oggi ricorda con rabbia e dolore quell’evento. A causa di una tromba d’aria, cedette il tetto della palestra che provocò sei feriti e la morte, successivamente in ospedale a Potenza, della psicologa Giovanna Pastoressa di appena 28 anni che si stava allenando nella vicina palestra “Cam Sport&Salute”, che con i detriti venne gravemente danneggiata.
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Il sindaco di Lauria Angelo Lamboglia ha scritto attraverso Facebook un ricordo: “Ad un anno di distanza, da quel 13 dicembre 2019 che ha segnato in maniera indelebile la nostra comunità, non possiamo non avere in mente quanto accaduto. Confidando nell’azione degli organi competenti, all’opera per fare quanto prima chiarezza su un evento che non avremmo mai voluto vivere e commentare, stringiamoci come comunità nel ricordo della giovane Giovanna Pastoressa”.