Appuntamento annuale fisso per il cinema italiano e per la Città di Roma dedicato a Crocitti
Walter Nicoletti, fondatore di Voce Spettacolo, produttore, filmmaker e attore materano, è stato insignito del Premio Internazionale Vincenzo Crocitti come miglior attore e produttore emergente. Il Premio Vincenzo Crocitti, ideato e condotto da Francesco Fiumarella, è giunto alla ottava edizione. Questo evento, diventato ormai un appuntamento annuale fisso per il cinema italiano e per la Città di Roma, è dedicato al grande caratterista Vincenzo Crocitti, noto soprattutto al grande pubblico per la sua fantastica prova al fianco di Alberto Sordi ne “Il Borghese Piccolo Piccolo” che gli valse la vittoria del “David di Donatello” e del “Nastro D’Argento”. Il premio si è conquistato nel corso degli anni una sua identità e ha visto tra i premiati delle scorse edizioni anche artisti del calibro di Marcello Fonte, Alessandro Borghi, Paolo Genovese, Elena Sofia Ricci, Cinzia TH Torrini, Stefano Fresi, Monica Ward, e tanti altri.
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L’intento di perseguire l’obiettivo delle premiazioni anche in quest’anno così difficile – dichiara Fiumarella – è stato principalmente quello di continuare a stimolare gli artisti e quanti dediti al mondo del cinema e della cultura per non abbattersi, per non rinunciare a credere nel loro lavoro, per continuare a sognare e come fanciulli credere che un mondo migliore si potrà sempre costruire. I Premi di questa edizione sono stati tutti fortemente voluti soprattutto dall’autore che insieme alla Direzione hanno meticolosamente visionato i curricula di migliaia di artisti e intellettuali nelle varie categorie compresi i candidati del bando flash che ha preceduto le assegnazioni in modalità virtuale.
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È con un sentimento di onore – dichiara Nicoletti – che ricevo questo Premio Internazionale. Onorato di far parte della grande tradizione di artisti che lo hanno ricevuto nel passato. Onorato di essere parte dell’eredità di Vincenzo Crocitti, attore indimenticabile ed indimenticato. Ringrazio il Patron Francesco Fiumarella, unitamente al Comitato Direttivo, per il Premio che oggi mi conferiscono e per l’attenzione che hanno dimostrato nei confronti del mio percorso artistico.
Walter cosa rappresenta per te questo premio?
Un premio di questa rilevanza rappresenta non un punto di arrivo, ma semplicemente un punto di partenza. Uno stimolo a migliorarsi sempre per poter svolgere con determinazione e con grande passione questo lavoro al servizio della settima arte. Un riconoscimento che mi permette di crescere sotto il profilo umano ed artistico.
Progetti futuri?
Il 2020 è stato un anno che ci ha permesso di ottenere diversi riconoscimenti internazionali legati alle produzioni realizzate l’anno precedente. Nel 2021 conto di avviare diversi progetti che interesseranno come di consueto il nostro territorio. Immancabile la presenza dei giovani talenti lucani al fine di valorizzarli ed evitare che vadano via dalla nostra splendida terra.
È stato un anno difficile per tutte le manifestazioni artistiche e anche per il cinema, qual è secondo te la sfida che artisti come te si apprestano a dover affrontare in futuro?
Sono ottimista di natura e le sfide che ho affrontato nella vita hanno forgiato il mio animo. Non mi spaventa il futuro perché l’arte ha sempre trionfato anche nei momenti più bui della storia dell’umanità. Certamente il Cinema ha subito delle perdite ingenti. Le grandi produzioni Hollywoodiane stanno puntando sui remake dei grandi classici per non rischiare sulle nuove storie. La sfida principale sarà quella di modificare la modalità di distribuzione, anche alla luce dell’avvento dell’era dello streaming in cui regnano sovrane alcune note Case di Produzione. Ogni sfida permette all’arte di evolversi e migliorare sempre al servizio del pubblico sovrano.