Il Sindaco Rubino: “una presenza rilevante per tutto il territorio circostante”
Moliterno, comune in provincia di Potenza, sarà ancora sede del Corso di Laurea triennale in Tecniche della Prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Scongiurata la chiusura della sede dell’Università Cattolica del Sacro Cuore dopo una grossa mobilitazione anche delle istituzioni locali, componenti della giunta ai consiglieri comunali. Moliterno ribadisce la sua centralità nell’ambito culturale con un corso di laurea punto di eccellenza anche per il territorio circostante.
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“Voglio pertanto ringraziare i capigruppo di maggioranza ed opposizione – ha precisato subito Antonio Rubino- sindaco di Moliterno, raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione – per aver lavorato in questo senso, mettendo in primo piano il bene della nostra comunità”. Sono state giornate di duro lavoro e di fitte interlocuzioni con i vertici istituzionali regionali e nazionali l’impegno di tutti e della tua amministrazione al fine di portare a casa un risultato significativo. Quanto è importante per Moliterno questa presenza? “È una presenza rilevante – sottolinea Antonio Rubino – che vuole ribadire una centralità nel panorama culturale della formazione per tutto il territorio circostante, la Val D’Agri nel suo complesso. Un corso di laurea frequentato anche studenti dalle regioni limitrofe, oltre che da tutta la Basilicata. Abbiamo anche rilevato nel lungo periodo che il corso realizza ottimi sbocchi professionali e per l’università Cattolica è il corso con numeri migliori rispetto a quello tenuto a Roma”.
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Questa rinnovata presenza potrebbe essere foriera di altre iniziative o altri tipi di programmazioni. Una sede come motivo di rilancio anche culturale della città? “È esattamente cosi – aggiunge Antonio Rubino – noi vogliamo rilanciare, dare la possibilità alla Cattolica di portare nuovi corsi, di mettere a disposizione nuove sedi oltre quelle prestigiosa all’interno del Palazzo Ciliberti nella sede comunale. Inoltre vogliamo rimettere a disposizione la biblioteca comunale vera eccellenza sul piano della cultura in tutta la Basilicata, pensando anche ad una infrastrutturazione digitale maggiore e più efficiente a servizio degli studenti”.