Il progetto fa capo ad una iniziativa dell’Anci che aderiscono al progetto SIBaTer
Qualche giorno fa la nostra giunta comunale ha deliberato per aderire all’iniziativa dell’Anci per valorizzare le terre incolte pubbliche e private. Il progetto fa capo ad una iniziativa dell’Anci, che eroga un’assistenza tecnica gratuita ai comuni che aderiscono al progetto SIBaTer (supporto istituzionale alla Banca delle Terre). La Banca delle Terre, prevista nel decreto mezzogiorno del 2017 consiste nella possibilità per i comuni del Sud di censire, recuperare e valorizzare le terre incolte e abbandonate, di proprietà comunale e privata che possono essere riutilizzate prevalentemente attraverso la concessione in uso o la locazione/affitto a soggetti privati utili a valorizzare le superfici.
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La strategia dell’iniziativa mira ad una serie di obiettivi, quali una migliore conoscenza del territorio anche nell’ambito di misure di contrasto al dissesto idrogeologico, la creazione di opportunità di lavoro, di elementi di attrattività del territorio che possano avere ricadute per le attività produttive o nella promozione turistico culturale, nei comuni più piccoli anche il contrasto allo spopolamento ed al calo demografico. Prima di entrare nella fase pienamente operativa saranno necessari alcuni passaggi. A partire dal censimento delle terre per passare ad uno studio di fattibilità e piano di valorizzazione, gli adempimenti che saranno in capo agli uffici tecnici comunali con il supporto della task force Sibater.