Paese ai piedi del Pollino patria della melanzana rossa e che ospitò Garibaldi il 2 settembre 1860
Definito un borgo autentico, ricco di storia, cultura e bellezze naturali; luogo ad alta attrazione paesaggistica, autentico, con antichi riti, tradizioni e cultura locale. “Rutunna” in dialetto locale, Rotonda è un borgo lucano di 3.422 abitanti in provincia di Potenza, sede del Parco Nazionale del Pollino; qui nasce il fiume Lao che, dopo circa 60 chilometri, sfocia nel mar Tirreno vicino Scalea. Una lapide all’entrata di palazzo Tancredi, dimora nobiliare appartenuta alla famiglia Fasanelli, secondo fonti storiche vecchia sede della Pretura di Rotonda, recita: “nel bicentenario della nascita dell’eroe dei due mondi, Giuseppe Garibaldi, che soggiornò in questa dimora, durante la marcia intrapresa per unificare la patria italiana, l’amministrazione comunale di Rotonda pose in data 2 settembre 2007”.Circondata da una natura incontaminata dove ogni anno si celebra uno degli ancestrali riti arborei della Lucania, Rotonda si presenta come un groviglio di vicoli e viuzze che si snodano in un gioco di suggestivi scorci segnati da pregevoli opere in pietra, come le ripide. Ci troviamo in un paese le cui origini appaiono secolari, non si hanno date certe ma il paese, situato a oltre 600 metri sul livello del mare, viene citato da alcune fonti di ricerca intorno al 1000.Epoca in cui i Longobardi posano la prima pietra che sarebbe, poi, diventata la fortificazione per difendersi dai Goti, per poi cadere sotto il dominio di Roberto il Guiscardo. Lo storico moliternese Giacomo Racioppi nel suo libro, “Popoli della Lucania e della Basilicata”, sottolinea come, il nome Rotonda, compare in una pergamena datata 1083. Appena si arriva si possono ammirare i ruderi del castello, la chiesa, i palazzi nobiliari con i bei portali lapidei finemente intagliati, con la parte antica piena di vie strette e ripide, scale in pietra, e case con splendidi portali oltre ai portali, fioriere, acquasantiere, vasche e fontane.
{module bannerInArticleGoogle}
Un luogo incantevole dove c’è molto da vedere: la Faggeta Vetusta di Cozzo Ferriero, riconosciuta Patrimonio Unesco; la Cascata del Paraturo (o del demonio);il Santuario di Santa Maria della Consolazione, costruzione iniziata nel 1558 conclusa nel 1574. Il Santuario fu costruito nel punto esatto in cui, secondo la leggenda, la Madonna apparì, preservando il paese da una letale epidemia di peste che stava dilagando nei paesi circostanti. Infine il complesso monumentale, sede dell’Ente Parco Nazionale del Pollino e dell’Ecomuseo del Pollino “Sandro Berardone” :racconta ogni aspetto del territorio del Parco, fornendo al visitatore suggestioni, emozioni e informazioni che sollecitano la scoperta diretta di questo ambiente unico. Da visitare Grotta dell’eremita, detta anche del Brigante, un’infinità di Palazzi e cappelle dedicate a vari santi. Luogo storico della scuola di maestri scalpellini, tradizione di cui si può avere una prima documentazione testimoniata dal portale del santuario della Madonna della Consolazione risalente già al 1574.Luogo di grandi record, anche gastronomici.
{module bannerInArticleGoogle}
Agli inizi degli anni novanta, si era tentato il record del panino imbottito di frittata più lungo del mondo, che misurava 500 metri. Nel 2006, durante i festeggiamenti di carnevale, si è tentato di battere il record della salsiccia più lunga del mondo, detenuto dal comune sardo di Assemini che misurava 1008 metri. L’impresa non riuscì, ma la salsiccia alla fine misurava 568 metri, misura comunque da record, ma non abbastanza da abbattere il precedente. Tra le specialità culinarie la “melanzana rossa” e il “fagiolo poverello” entrambi Dop del luogo. Senza dimenticare le lumache all’origano, fusilli con la mollica, frittelle di riso. Tanti i dolci, ma bisogna andare per assaggiarli. Come si dice: il passato è passato, il presente è passato non rimane che il futuro. Qui a Rotonda siamo già nel futuro, tra acqua buona e ambiente protetto da una gastronomia di eccellenza con sapori essenziali e ancora antichi. Quando arrivi in questo silenzioso borgo il respiro ti entra nel cuore e ne diventi succube. Rotonda vi aspetta come ospite e non come turista.