Luogo dell’anima, degli incontri, dei sapori autentici e dei panorami mozzafiato
Procida, l’isola in provincia di Napoli, è la Capitale italiana della Cultura 2022. L’isola e la letteratura, il luogo che ispirò Elsa Morante (insieme al marito Moravia soggiornava spesso lì), scrittrice, saggista, poeta e traduttrice italiana, tra le più importanti narratrici del secondo dopoguerra, con il famoso libro “l’isola di Arturo, ambientato nel 1938 proprio a Procida. Per non dimenticare il romanzo “Graziella” dello scrittore francese Alfonse de Lamartin ritrovatosi a Procida dopo un lungo viaggio in Italia. Fu questo luogo a ispirargli la narrazione conoscendo Graziella, nipote di un pescatore del posto, e di cui poi se ne innamorò. Il luogo del sogno, l’isola che per molti racchiude tutto il mondo è stata, (ed è ancora), terra di tante pellicole cinematografiche che hanno raccontato la bellezza eterna di questo luogo; almeno dieci quelli più famose, indimenticabile quella del 1994 “il Postino” con uno strepitoso Massimo Troisi e Philippe Noiret nella parte del poeta cileno Plabo Neruda che diceva: “Quando la spieghi la poesia diventa banale, meglio di ogni spiegazione è l’esperienza diretta delle emozioni che può svelare la poesia ad un animo predisposto a comprenderla”. Procida è la poesia che non va spiegata è l’emozione che va ascoltata dai suoni della semplicità, la tranquillità che si respira da un’isola variopinta: case di tanti colori che spiegano perché i pescatori vollero identificare da lontano quella propria. La storia di Procida è complessa e misteriosa, fatta di grandi amori e lontane maledizioni. Prima volta che il riconoscimento va a un borgo, poco più di 10 mila abitanti, non a un capoluogo di Provincia o Regione. La motivazione finale espressa dal presidente della giuria, Stefano Baia Curioni, al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, lo scorso 18 gennaio, in sintesi dice: “Il progetto culturale presenta elementi di attrattività e qualità di livello eccellente. Il contesto dei sostegni locali e regionali pubblici e privati è ben strutturato. La dimensione patrimoniale e paesaggistica del luogo è straordinaria. Il progetto è inoltre capace di trasmettere un messaggio poetico, una visione della cultura che dalla piccola realtà dell’isola”.
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Procida capitale della cultura 2022, superando ben nove città pur importanti. Uno sogno, una speranza, un desiderio oppure una certezza sin dall’inizio? “Fin dall’inizio credevamo – esordisce Raimondo D’Ambrosino, sindaco di Procida, raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione – necessario costruire un progetto per dare un’identità più definita a Procida in virtù anche di un forte incremento del turismo. Strada facendo abbiamo irrobustito il progetto, via via è cresciuto anche l’entusiasmo e l’impegno. Alla fine ci siamo sentiti competitivi con le altre città partecipanti che avevano sviluppato un similare progetto. Poi è arrivata la notizia clamorosa che ci ha riempiti di emozione e gioia”.
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Per il prossimo anno sono in programma per 44 progetti, 330 giorni di programmazione, 240 artisti, 40 opere originali, 8 spazi culturali rigenerati, obiettivo promuovere il rapporto tra cultura e innovazione? “Abbiamo non solo degli eventi programmati – sottolinea Raimondo D’Ambrosino– ma anche un piano strategico legato all’obiettivo da raggiungere, quello di un turismo sostenibile fatto a misura d’uomo: godere di Procida andando a piedi nei suoi posti più belli. Senza dimenticare quello dell’inclusione, citta dell’accoglienza”.
Procida, capitale della cultura, porta aperta come incontro culturale interregionale e nazionale per dinamiche relazionali, cura di beni culturali e naturali per sempre o legato al momento? “Credo che la nostra isola – conclude Raimondo D’Ambrosino- abbia sempre dimostrato questa apertura nel corso della sua storia. Penso che l’anno della cultura sottolineerà questa specificità che rimarrà nel tempo ancora più forte”.Procida o si odia o si ama, dicono gli abitanti. Procida luogo dell’anima, degli incontri, dei sapori autentici dei panorami mozzafiato. Una scelta ben fatta.