Domenica per i lucani ci sarà lo scontro salvezza contro il Bisceglie
Al Partenio Avellino – Potenza 3-1. Alla vigilia del match Avellino – Potenza, Fabio Gallo ha detto “Dobbiamo cercare di fare di più perché abbiamo ancora margini di miglioramento”. Irpini secondi con 57 punti anche se la promozione diretta pare una chimera visto che la Ternana è sopra 9 punti con una gara da recuperare. L’attacco è il secondo migliore della categoria con 45 reti incassate così come la difesa a 22. Lucani che si stanno riprendendo puntando in alto nella corsa verso la salvezza. I punti ora sono 28, 1 in più della Vibonese dietro che ha una gara in più. Al momento i successi sono 7, i pari altrettanti e le sconfitte 13. L’attacco ha segnato 27 reti con la difesa che ne ha incassate 36. Mister Gallo che ripropone la sua versione tattica 4-3-1-2 con Mazzeo e Romeno a dare fastidio alla difesa dei padroni di casa.Mister Braglia torna in panchina dopo la squalifica e si affiderà al consueto 3-5-2. senza Carriero e De Francesco, loro i due calciatori positivi al Covid-19. Poche scelte per Braglia, Adamo mezzala e Maniero con Bernardotto in attacco. Pronti, via. Al 7′ – traversa di Maniero: cross di Aloi, sponda di Tito per la battuta al volo di Maniero. Gran parata di Marcone con l’aiuto della traversa. Lucani che si fanno vedere dalle parti del portiere forte al 14’: conclusione di Bruzzo di prima intenzione, pallone sul fondo. Braglia infuriato per la chance concessa ai lucani.
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Avellino che punge di più. Al 20’ miracolo del portiere lucano Marcone: sull’acrobazia di D’Angelo che, servito da un cross di Ciancio, si è lanciato con i piedi in avanti per colpire il pallone. Provvidenziale la risposta in angolo del portiere del Potenza. Sei minuti dopo si ripete Marcone. Al 26’ Marcone, ipnotizzaAdamo, ritrovatosi solo davanti al portiere del Potenza, grazie a un rapido giro palla biancoverde. Conclusione forte, ma abbastanza centrale, gran parata in angolo di Marcone. Potenza che cerca di gestire la palla sul limite del proprio centrocampo cercando di innescare delle ripartenze sulle corsie laterali. Ma al 33’ Avellino in vantaggio: Tito raccoglie la respinta coi pugni di Marcone, sul cross di Ciancio, stoppa il pallone e calcia rasoterra alla sinistra del portiere del Potenza. Due minuti dopo padroni di casa che sfiorano il raddoppio. Al 35’ Bernardotto sfiora il raddoppio calciando a giro da dentro l’area di rigore, su suggerimento di Adamo. Conclusione quasi perfetta, che si spegne a lato, alla sinistra di Marcone. Al 41’ ancora Avellino: da Adamo ad Aloi, che controlla male, ma riesce ad appoggiare a D’Angelo, che a sua volta scarica per la conclusione dal limite di Maniero, pallone sul fondo. Un minuto di recupero e tutti negli spogliatoi con il vantaggio meritato degli Irpini. Manco il tempo di far ritorno in campo e Avellino che raddoppia. Al 47’ rigore per gli irpini: spinta di Coccia su Luigi Silvestri, per l’arbitro non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Dal dischetto Maniero che non sbaglia. Nono centro stagionale per l’attaccante di Braglia. Potenza sorpreso ma non intimorito cerca di fare melina a centrocampo e ripartire. Avellino che non concede nulla ai lucani. Al 62’ ancora un rigore per l’Avellino: Maniero difende palla, raggiunge il fondo, entra in area di rigore, cerca e trova il fallo da rigore di Gigli. Penalty nettissimo. Dal dischetto D’Angelo che non sbaglia. Al 66’ è il potentino Coccia a dare qualche apprensione alla difesa irpina con una conclusione velenosa che prova a sorprendere il portiere Forte che si accartoccia bene sulla palla.
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Insiste il Potenza è al 76’ accorcia le distanze: disattenzione difensiva dell’Avellino, sugli sviluppi di una rimessa laterale. Luigi Silvestri si perde Salvemini che va sul fondo e crossa basso per Volpe, in anticipo su Illanes. Forte è battuto. Potenza galvanizzato dalla rete cerca di aggredire di più i padroni di casa bravi, in diverse occasioni, nell’attività di controllo. Al 89’ Avellino vicino alla quarta segnatura: l’esterno Rizzo stoppa palla in area, ma perde l’attimo e calcia debolmente. Marcone blocca in due tempi. Dopo cinque minuti di recupero si va negli spogliatoi con una vittoria meritata per i padroni di casa. Potenza che ha fatto il possibile per frenare l’irruenza degli irpini riuscendoci non sempre. Ma non era questa la partita dove fare punti. Domenica arriva al Viviani il Bisceglie altro scontro diretto per la salvezza dove i lucani non possono mancare il risultato.
AVELLINO – POTENZA 3-1
AVELLINO (3-5-2): Forte, Tito, Aloi, Miceli (73′ Dossena), Bernadotto, Adamo, Maniero (73′ Santaniello), Ciancio, D’Angelo, Silvestri, Illanes Minucci.
A disp: Pane, Rizzo, Fella, Rocchi, Baraye. All: Piero Braglia.
POTENZA (4-3-1-2): Marcone, Panico, Coccia, Romero (64′ Salvemini), Ricci (VK), Mazzeo (64′ Volpe), Gigli, Di Livio (64′ Baclet), Di Somma, Bruzzo, Bucolo (71′ Fontana). A disp: Santopadre, Brescia, Noce, Sandri, Conson, Iacullo, Nigro. All: Fabio Gallo.
Arbitro: Valerio Maranesi di Ciampino (Amir Salama di Ostia Lido e Francesco Valente di Roma 2).
Marcatori: 34′ Tito (A), 48′ rig. Maniero (A), 63′ rig. D’Angelo (A), 76′ Volpe (P).
Note: Ammoniti: 9′ Maniero (A), 27′ Aloi (A), 46′ Panico (P), 47′ Coccia (P), 65′ Miceli (A); Recupero: 1′ pt; 5’ st.