Il sodalizio di patron Caiata tuttavia è ad un passo dalla salvezza
Stadio “Angelo Massimino” Catania-Potenza 5-2. Catania-Potenza? Il pericolo è sempre dietro l’angolo, dopo la Juve Stabia, il Catania è un avversario con gli stessi punti in classifica delle Vespe, con caratteristiche diverse che gioca in maniera differente. Doveva essere la partita dell’ex Raffaele, ma poche settimane fa Raffaele è stato esonerato dal Catania ed al suo posto è arrivato il tecnico Baldini che come Gallo è stato bravo con calma e sangue freddo a riequilibrare una squadra quella siciliana che sembra essere piena di giocatori forti anche difficilmente gestibili. Lucani con il solito schema tattico con Marcone in porta i due difensori centrali Conson e Gigli. In mezzo al campo non mancherà Bucolo con Zampa e Ricci con Di Livio dal primo minuto. In attacco Mazzeo e il recuperato Baclet. L’andriese Salvemini in panchina con Volpe. Siciliani con il 4-3-3 con Russotto, Di Piazza e Golfo assente Sarao che sblocco all’andata l’incontro al Viviani. Pronti, via. Potenza in vantaggio al 3’: errato disimpegno del Catania in mediana, ne approfitta il Potenza che riparte velocemente, palla in profondità per Baclet che da due passi fredda Martinez sul proprio palo.
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Catania sorpreso ma non intimorito cerca di reagire. All’11’ intervento deciso di Zampa su Welbeck, il secondo in pochi minuti, con i rosazzurri che invocano il cartellino giallo, l’arbitro Angelucci fischia la punizione senza ammonire il calciatore lucano. Al 16 ancora Catania : ’punizione di Maldonado, Marcone respinge in corner. Sugli sviluppi dello stesso, conclusione fuori bersaglio dell’ex Giosa. Catania vicino al pareggio che si concretizza al 21’:passaggio filtrante di Golfo per Matteo Di Piazza che, dopo un primo tocco errato, salta Gigli e di destro deposita il pallone alle spalle di Marcone. Per il numero 33 rossazzurro si tratta della quinta rete al Potenza con la maglia del Catania. Pressing molto alto del Catania che cerca il vantaggio e Potenza che riesce a gestire nella propria mediana cercando le giuste ripartenze. Al 30’ azione del Potenza con Bucolo, palla a Baclet che passa la palla a Ricci che tira con palla che finisce fuori traiettoria della porta dei padroni di casa. Fase della partita farraginosa, spezzettata da una serie di interventi fallosi da entrambe le parti. Ma il Catania insiste e il Potenza in va difficolta a difendere. Al 45’, però, il Catania va in vantaggio: palla a Russotto che crossa, testa di Gigli che mette fuori palla che finisce sui piedi il numero 26 rosazzurro Calapai che tira, deviazione di Ricci e sfera che finisce dietro le spalle di Marcone. Al termine di due minuti di recupero decretati dall’arbitro Catania in vantaggio per due reti a uno.
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Seconda frazione senza nessuna sostituzione. Squadre molto allungate con Catania che cerca la terza rete e Potenza per la parità. Al 48′ Maldonado-show: palla conquistata a centrocampo, scucchiaiata del sudamericano per l’inserimento di Golfo che non riesce a catturare il pallone per questione di centimetri. Un minuto più tardi ci prova Jacopo Dall’Oglio: il destro del numero 23, scagliato dai venticinque metri, finisce fuori bersaglio. Iniziativa del lucano Bucolo che tira e portiere siciliana che salva il pareggio. Al 56’ per il Catania arriva la terza rete. Fugge sulla fascia Calapai che cross in area, testa di Gigli e palla a Di Piazza che tira, palla che va prima sul palo e poi finisce in rete. A questo punto mister Gallo manda in campo Salvemini al posto di Baclet e Sandri al posto Di Livio. Al 59’ Potenza accorcia dopo venti secondi dalle sostituzioni. Ci pensa proprio Sandri: Salvemini indirizza la palla a Coppola che lancia Sandri che di prima tira e manda in porta la sfera. Al 66′ fuori Golfo, dentro Reginaldo. Minuto 67 Catania vicinissimo al gol con un colpo di testa di Giosa che sorvola la traversa lucana. Un minuto dopo, al 68’ Catania fa quattro: azione corale dei rosazzurri, palla in mezzo di Calapai per il destro di prima intenzione di Dall’Oglio, pallone che colpisce la parte interna della traversa, sul rimbalzo è lestissimo Russotto a depositare la sfera in rete con un’acrobatica rovesciata. Al 77′ doppio cambio nel Potenza: fuori Mazzeo e Bucolo, dentro Volpe e Bruzzo. Al 82′ Catania vicinissimo al quinto gol: cross tagliato di Pinto sulla destra, sul quale Claiton non riesce ad intervenire per poco. Trenta secondi più tardi ultimo cambio ospite: fuori Zampa, dentro Nigro. Al 92’ quinta rete per il Catania: Zanghi su respinta di Marcone mette la palla in rete. Dopo cinque minuti di recupero si va negli spogliatoi con la vittoria del Catania che ha dimostrato di essere stato più in palla del Potenza. Per i lucani la sconfitta è pesantissima frutto di molte disattenzioni in difesa. Ma non era con i siciliani che i lucani pensavano fare punti. La cabala dice che Gallo non aveva mai perso con il Catania. Domenica al Viviani arriva il Monopoli, partita che serve per certificare la salvezza definitiva.
CATANIA-POTENZA 5-2
CATANIA (4-3-3): Martinez; Calapai (71′ Albertini), Claiton, Giosa, Pinto; Dall’Oglio, Maldonado (80′ Rosaia), Welbeck; Russotto (80′ Zanchi), Di Piazza (71′ Manneh), Golfo (67′ Reginaldo). A disp: Santurro, Borriello, Sales, Silvestri, Tonucci, Izco, Vrikkis.
All: Francesco Baldini.
POTENZA (4-3-1-2): Marcone; Coppola, Gigli, Conson, Coccia; Zampa (83′ Nigro), Bucolo (78′ Bruzzo), Ricci; Di Livio (58′ Sandri); Baclet (58′ Salvemini), Mazzeo (78′ Volpe). A disp: Santopadre, Brescia, Noce, Panico, Fontana, Romero, Cavaliere. All: Fabio Gallo.
ARBITRO: Luca Angelucci (Foligno) ( Costin Del Santo Spataru e Andrea Torresan)
Marcatori: 3′ Baclet (P), 21′ Di Piazza (C), 45′ Calapai (C), 56′ Di Piazza (C), 59′ Sandri (P), 68′ Russotto (C), 92′ Zanchi (C)
Note : ammoniti: 27′ Di Livio (P), 34′ Conson (P), 44′ Baclet (P), 73′ Welbeck (C); Recupero: 2′ pt, 5′ st.