Il Presidente Cicala: ”rete dei lucani nel mondo un valore aggiunto per la crescita economica della Regione”
Dopo quasi due anni dall’elezione di Carmine Cicala, presidente del consiglio regionale di Basilicata, la commissione regionale dei Lucani nel mondo si completa. I due vice Presidenti eletti a scrutinio segreto sono: Gian Michele Vizziello, con 12 voti e Gianni Leggieri con 10 voti. Quasi un anno fa il Consiglio regionale approvò una delibera di Giunta regionale inerente il programma triennale 2019-2021 delle attività a favore dei Lucani nel Mondo. Nello specifico, progetti operativi riguardando in primis la realizzazione di un Fondo immobiliare in cui far convergere, nel prossimo triennio, la proprietà delle strutture acquistate con il contributo o i fondi regionali che oggi ospitano le sedi delle associazioni e federazioni per evitare una dismissione in contrasto con le leggi regionali e l’acquisizione del patrimonio da parte di privati o degli stati.
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Per il triennio 2019-2021 l’obiettivo è quello della promozione del turismo sociale, scolastico, congressuale e della terza età mantenendo vivo il legame socio-culturale con la terra d’origine e non far venir meno il senso di appartenenza che unisce le diverse generazioni. Al momento cosa si è fatto è cosa si sta facendo? “Per quanto riguarda il riferimento al fondo immobiliare – sottolinea Carmine Cicala, Presidente del Consiglio regionale di Basilicata, raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione – resta una questione aperta che non rientra direttamente nelle competenze operative della Commissione, ma che stiamo seguendo da vicino per risolvere un problema che coinvolge anche i rapporti con gli altri Stati. Come Commissione dobbiamo da un lato continuare a monitorare la storia dell’emigrazione e dall’altro coadiuvare le Istituzioni nella costruzione delle condizioni economico-sociali affinché l’emigrazione non diventi una scelta obbligata”.
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Una programmazione approfondita legata anche al rafforzamento della rete operativa “Sportelli Basilicata” attraverso la ridefinizione legislativa delle funzioni assegnate e da assegnare per la sottoscrizione dei protocolli con Università, rete degli imprenditori (in particolare la Cim) e delle associazioni di categorie professionali. “Attraverso il coinvolgimento diretto – precisa Carmine Cicala – dei più giovani potremo assicurare un futuro certo a quanto realizzato in questi anni. Coinvolgere i più giovani significa anche focalizzare l’attenzione su possibili nuovi sviluppi delle nostre attività, con l’obiettivo di creare opportunità anche economiche e professionali, mettendo a frutto questo imponente network mondiale, per agevolare un interscambio proficuo tra lucani, dentro e fuori la Basilicata”.
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Nell’attività è previsto anche l’implementazione delle attività di ricerca sulla storia dei lucani nei loro percorsi emigratori con particolare riferimento al fenomeno della nuova emigrazione. “Come Commissione da un lato continuiamo – sottolinea Carmine Cicala – a monitorare la storia dell’emigrazione e dall’altro coadiuvare le Istituzioni nella costruzione delle condizioni economico-sociali affinché l’emigrazione non diventi una scelta obbligata. In tal senso la rete dei lucani nel mondo può davvero rappresentare un valore aggiunto per la crescita economica della nostra Regione, diventando come mi ha scritto qualche giorno fa un Presidente di un’associazione di Lucani in Italia – oltre che “custodi di memorie” anche divulgatori dell’immagine di una Basilicata con l’ambizione di rivestire un ruolo propulsivo nel Mezzogiorno”. Insomma una commissione al lavoro per poter riaffermare il valore della lucanità in giro per il pianeta. “Certo- conclude Carmine Cicala- un obiettivo di grande importanza cercando una maggiore partecipazione delle nuove generazioni, un obiettivo che vorrei, per quanto possibile, raggiungere al termine del mio mandato”.